ROCCALBEGNA – È servito un ricorso d’urgenza depositato al Tribunale civile di Grosseto, perché Telecom risolvesse il guasto che aveva interessato la linea dati di una famiglia di Roccalbegna, composta da un imprenditore edile, una parrucchiera e la figlia universitaria, impossibilitati ad accedere ad internet per oltre tre mesi.
«Da inizio dicembre 2019 – racconta l’avvocato Riccardo Cavezzini -, la linea dati della famiglia, contrattualizzata con Telecom Italia S.p.A., risultava essere non funzionante con tutte le palesi conseguenze negative e le problematiche che tale disservizio può provocare. Il titolare della linea aveva provveduto immediatamente a sollecitare una celere risoluzione del guasto, ma purtroppo senza esito».
L’uomo si è visto costretto a rivolgersi al proprio legale di fiducia, Riccardo Cavezzini, che «dopo ben quattro reclami che non avevano portato alla risoluzione concreta del guasto, ha depositato il ricorso d’urgenza presso il Tribunale di Grosseto, chiedendo al Giudice di ordinare a Telecom Italia S.p.A. un celerissimo intervento risolutivo».
«L’assenza di connessione ha causato gravissimi danni non solo al titolare della linea ed alla moglie, entrambi lavoratori autonomi con necessità di connettersi alle proprie caselle di posta elettronica semplice e certificata, ma anche – e soprattutto – alla figlia ventenne iscritta all’Università degli Studi di Bologna alla quale è precluso di seguire le lezioni universitarie, tenute on-line sulla piattaforma Teams» prosegue l’avvocato.
«L’assenza di connessione ad internet impediva alla studentessa di seguire le lezioni on-line e vi era il fondato timore che la stessa non potesse sostenere gli esami. Fortunatamente il predetto pericolo è stato scongiurato, poiché dopo la proposizione della domanda giudiziale, Telecom ha ripristinato la linea dati della famiglia che oggi può dunque nuovamente connettersi».
«Finalmente l’intero nucleo familiare può tornare a connettersi ed in particolare siamo riusciti a scongiurare il pericolo che la studentessa universitaria fosse costretta a posticipare gli esami con tutte le problematiche che ne sarebbero conseguite. Il ricorso d’urgenza, come in altri casi, si è dimostrato efficace e risolutivo. Adesso, ottenuto l’obiettivo principale del ripristino della linea, siamo in trattative con Telecom Italia per il risarcimento di tutti i danni subiti dall’intero nucleo familiare».
«Purtroppo la nostra zona è tristemente note per tali disservizi telefonici, che si auspica possano essere per lo meno in parte risolti dalla prossima attivazione della fibra. Anche il mio Studio Legale è rimasto isolato per oltre una settimana e proprio in questi giorni ho raggiunto con Telecom Italia un’accordo per la definizione della controversia».