GROSSETO – Sulla scia della sentenza maturata in appello, arrivano le prime reazioni, di gioia e soddisfazione da parte delle istituzioni. «La Giustizia sportiva ha riconosciuto le ragioni del Grosseto Calcio – commenta il sindaco Bonifazi (nella foto) -. Questo ci riconsegna una squadra oggi più forte e motivata che disputerà un grande campionato di serie B, come ha fatto negli anni passati. Anche nei momenti più difficili abbiamo avuto fiducia nell’esito di questa mattina perché sapevamo di avere ragione. I miei auguri di rinnovato buon lavoro vanno ai giocatori e al Presidente Camilli. Purtroppo – ricorda Bonifazi – questa splendida notizia per la città arriva in un momento segnato dalla brutta vicenda degli incendi di Marina, per la cui rinascita ambientale il Comune sarà molto impegnato al fianco dei cittadini». «Seppure in giornate difficili come quelle vissute a Marina di Grosseto – aggiunge il vicesindaco, Paolo Borghi – la notizia dell’assoluzione della nostra squadra che potrà giocare il campionato orgogliosamente conquistato e difeso sul campo, è sicuramente motivo di grande soddisfazione. Oggi – prosegue Borghi – è stata ristabilita la verità e difesa la dignità del calcio cittadino e di una comunità che non ha mai smesso di credere nell’innocenza».
Anche il presidente della Provincia Leonardo Marras (nella foto), e l’assessore provinciale Patrizia Siveri esultano per il Grosseto calcio: «ho chiamato personalmente il presidente Camilli – dice Marras – per congratularmi della bella notizia. Eravamo certi dell’estraneità della società grossetana a tutta questa brutta vicenda, anche per la fermezza e la convinzione con cui il presidente Camilli ha sempre ribattuto alle accuse. Adesso possiamo ripartire alla grande e pensare con ottimismo al campionato. Forza Grosseto!». Soddisfatta anche l’assessore provinciale Patrizia Siveri che da grande tifosa biancorossa ha seguito con particolare attenzione tutte le fasi dell’inchiesta sul calcio scommesse che ha coinvolto la squadra cittadina. «Sono commossa per i tifosi – afferma – e sono contenta per l’immagine della città e dello sport maremmano che rischiava di essere offuscata da questa brutta vicenda. La giustizia ha fatto il suo corso ed è riuscita in poco tempo a far emergere la verità. Per questo siamo orgogliosi e felici di poter affrontare a testa alta la serie B, continuando a festeggiare con gioia il centenario della società biancorossa».
Per Marco Simiani (nella foto), presidente RAMA, il Grosseto ha vinto il campionato della giustizia: «il cielo del mondo del calcio grossetano era stato oscurato dall’ingiusta sentenza di retrocessione, si era appannata la gioia dei festeggiamenti per il secolo di storia della nostra squadra. Oggi, con la sentenza di assoluzione in secondo grado e la riammissione in serie B, possiamo festeggiare due volte. Essere certi di rappresentare il calcio pulito, esente da infiltrazioni del malaffare e forte di una tradizione sociale straordinaria, è la forza della compagine del Grifone. Sarò insieme a tutti i tifosi a urlare allo stadio “Forza Grifone” e a rilanciare le iniziative di festeggiamento per il centenario. Evviva!»