GROSSETO – Sospiro di sollievo per tutto l’ambiente biancorosso, ma soprattutto per il presidente Piero Camilli, provato al termine di una lunga battaglia legale che lo ha visto combattere con tutte le sue forze. «Sono contento, sono felice, ma ciò non toglie che dentro di me rimanga una grande amarezza – spiega il Comandante – sono una persona per bene e vedere che la mia parola viene messa in dubbio da uno che è stato in galera, alla fine fa riflettere molto». Al momento, a poche ore dalla sentenza di secondo grado, non c’è spazio per il futuro, ma solo per il presente, soprattutto se al presidente viene chiesto come ripartirà il Grosseto: «ancora è presto – dice Camilli – vedremo con calma».