MAGLIANO IN TOSCANA – “Per Poste Italiane evidentemente ci sono cittadini di serie A e di serie B e quelli del Comune di Magliano per l’azienda appartengono alla seconda categoria. Io per tutelarli sono pronto a rivolgermi al Prefetto ed alla Procura della Repubblica”.
A parlare il sindaco di Magliano Diego Cinelli.
“Evidentemente – afferma Cinelli- questo è l’unico metodo che l’azienda ascolta, visto che in occasione dell’emergenza, a differenza di altri, ho sempre cercato un rapporto costruttivo, a tutela dei lavoratori delle Poste e della popolazione. Adesso però vedo che in molte realtà comunali il servizio è ripreso a pieno regime, anche negli uffici minori, mentre sul territorio di Magliano, quelli di Montiano e di Pereta continuano a lavorare un giorno a settimana e non sappiamo bene per quanto tempo i cittadini dovranno vivere quello che, a questo punto, più che un servizio diventa un disservizio”.
“Nella fase del ‘lock down’ – afferma il sindaco -, per cercare di evitare al massimo i contatti, ho giustificato l’apertura di un unico sportello, quello di Magliano, per alcuni giorni a settimana, mettendo a disposizione i volontari della Protezione Civile per regolare l’afflusso di persone nell’ufficio postale nel momento del pagamento delle pensioni e fornendo alle Poste il gel igienizzante, visto che da noi ne erano sprovviste. Una cautela ed una precauzione che, sicuramente, ha contribuito a rendere Magliano in Toscana uno dei pochi comuni ‘Covid Free’ della Provincia di Grosseto. Ma mi domando se tutto questo giustifichi quella che, tutti noi, consideriamo oggi da parte di Poste una penalizzazione”.
“Va bene che la fase peggiore è passata – afferma -, ma la guardia va tenuta alta e non mi pare giusto costringere la gente di Pereta e di Montiano a spostarsi quando potrebbe evitarlo. Così come non è giusto sentirsi rispondere da un addetto che si riapre in base al numero degli utenti. Sarebbe come dire che un servizio essenziale, laddove ci sono poche persone, non lo è più. Vorrei inoltre ricordare come il Comune di Magliano è l’unico, tra quelli limitrofi, che non ha un Atm delle Poste e ciò penalizza i nostri cittadini nel poter prelevare contanti. Questo nonostante che l’amministratore delegato di Poste Italiane Del Fante incontrando i sindaci a Roma avesse assicurato una serie di obiettivi che per Magliano evidentemente non esistono”.
“Desidero un incontro con il nuovo direttore provinciale delle Poste Marianeve Vitiello. Ci siamo confrontati solo telefonicamente durante l’emergenza – afferma il sindaco -, adesso credo che sia urgente un incontro e che mi vengano date risposte chiare, ma soprattutto che si riaprano regolarmente gli uffici di Montiano e di Pereta”.
“Se ciò non accadesse, sono pronto a chiedere l’intervento del Prefetto – conclude il sindaco -, a rivolgermi alla Procura della Repubblica e ad emanare un’ordinanza con cui imporrò a Poste Italiane la riapertura degli uffici. Se serve alzare i toni, come fatto da alcuni miei colleghi anche nella fase dell’emergenza, sono in grado di farlo, anche se vorrei evitarlo, perché non s possono avere cittadini di serie A e di serie B, come evidentemente l’azienda considera quelli del Comune di Magliano”.