GROSSETO – “La legge per la prevenzione e il contrasto agli atti di violenza a danno dei lavoratori delle professioni sanitarie e sociosanitarie è necessaria e Forza Italia sostiene con convinzione la sua approvazione”.
Sandro Marrini, coordinatore provinciale del partito azzurro, commenta con queste parole il Ddl Sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie in discussione in questi giorni in Parlamento.
“L’emergenza coronavirus ha dimostrato, per chi ne avesse ancora bisogno, che i medici e gli operatori sanitari in generale sono essenziali per la sicurezza e la salute dei cittadini – sottolinea Marrini -. Eppure questo ambito continua ad essere vittima della violenza fisica, ma anche verbale, degli utenti; è purtroppo protagonista involontario di episodi di cronaca riportati a caratteri cubitali sui giornali, anche se oltre il 90% dei processi contro gli autori di violenze vengono smontati; i nostri medici, infermieri, oss sono vittime della mal-organizzazione dei servizi sanitari regionali e di vere e proprie aggressioni”.
“Tale drammatica situazione deve spingerci ad una riflessione e ad intervenire dove necessario – continua il coordinatore provinciale di Forza Italia -. Ci sono strutture che ancora non hanno adottato un servizio di sicurezza 24 ore su 24, come ad esempio è stato realizzato all’ospedale Misericordia dopo anni di nostre battaglie sui giornali e sui social, e proprio in quei nosocomi si deve ovviare a questa carenza il prima possibile. Ma anche nell’ospedale di Grosseto e negli altri presidi della nostra provincia è indispensabile pensare ad ulteriori ottimizzazioni: ad esempio, sarebbe utile posizionare telecamere a circuito chiuso in tutte le aree delle strutture sanitarie, anche nei corridoi dei vari reparti. Un sistema di videosorveglianza sarebbe un ottimo deterrente contro atti di violenza ed aiuterebbe anche nei casi di furto, che spesso si verificano nelle corsie ospedaliere, come accaduto anche nel recente passato in Maremma”.
“Forza Italia combatterà con tutte le sue forze per far sì che queste proposte diventino realtà – conclude Marrini -. La nostra è una battaglia di civiltà che travalica ogni schieramento politico, perché è indispensabile tutelare la sicurezza degli utenti degli ospedali, ma anche di chi, nonostante tutto, ha messo a rischio la propria vita per salvare quella degli altri di fronte ad un’emergenza sanitaria di proporzioni mondiali. Lo dobbiamo soprattutto ai nostri operatori sanitari, affinché il loro prezioso lavoro possa essere svolto nelle migliori condizioni possibili”.