ALBINIA – “Siamo contenti come cittadini di Albinia di apprendere che finalmente dopo otto anni (il ponte di Genova è stato realizzato in otto mesi) inizieranno i lavori della scuola elementare e ci viene spontaneo dire: ‘era ora’ visto che si sono persi ben quattro anni per la scelta ‘politica’ di volersi differenziare dalla precedente amministrazione e dal progetto esecutivo che consentiva di aprire il cantiere fin dal 2017.
Siamo meno contenti per la soluzione trovata per la Maremmana che ci sembra non una soluzione, ma una rinuncia”.
A scriverlo, in una nota, Sinistra italiana Orbetello.
“Rinuncia – spiegano da Sinistra italiana – nel senso che l’amministrazione ha preferito non avere una strada a vocazione pedonale, decisione voluta da pochi ma non da tutti gli abitanti di Albinia, che ricordiamo in passato avevano raccolto circa 400 firme per richiedere una ZTL serale e se possibile anche estenderla per più ore per permettere di far vivere anche di più le attività della via stessa.
La nuova Maremmana era stata progettata e realizzata con materiali idonei a farla divenire una passeggiata, un’area di tranquillo divago per bimbi e mamme e di ‘struscio’ per i turisti, e non certo utilizzabile per una strada di scorrimento compreso bus e camion (anche se leggeri).
Quindi il problema non è nei materiali ma è sopratutto nell’uso che se ne fa.
Il rifacimento concordato, chiaramente, porterà minori oneri per l’azienda (che chiaramente non ha colpe), ma ci regala una strada ibrida a strisce bianconere misto asfalto pietre, come compromesso tra passeggiata/giardino e strada veicolare, forse funzionale per i soggetti sopracitati, ma non certo esteticamente e architettonicamente pregevole a valorizzare la via e la vita della stessa.
Concludiamo – concludono da Sinistra italiana – augurandoci che il modello non venga replicato in altri centri storici”.