SCARLINO – Oggi, giovedì 7 maggio, gli uffici tecnici del Comune di Scarlino hanno ricevuto dalla Regione Toscana la comunicazione che mercoledì 6 maggio è stato avviato il procedimento per valutare la ripartenza dell’inceneritore di Scarlino.
Il 20 dicembre 2019 Scarlino Energia aveva presentato all’ente regionale un’istanza in cui chiedeva “il revamping delle camere di combustione e delle linee di depurazione fumi delle esistenti 3 linee di termovalorizzazione con successiva disattivazione della Linea 1 e costruzione di una nuova Linea 4, ancora più moderna e performante dal punto di vista ambientale” e “la modifica dell’esistente impianto di Trattamento rifiuti liquidi con costruzione a valle dell’attuale sezione di trattamento chimico-fisico, di una sezione per il trattamento biologico di rifiuti liquidi con alto carico organico”.
La valutazione che adesso spetta alla Regione Toscana riguarda appunto la concessione della Valutazione d’impatto ambientale (Via) e dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia): entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’atto di avvio della procedura gli enti coinvolti, tra cui il Comune di Scarlino, devono inviare un parere o un contributo tecnico-istruttorio relativamente agli aspetti di competenza.
«Ancora una volta – spiega il sindaco Francesca Travison – siamo costretti a dover ribadire la ferma contrarietà all’impianto della piana di Scarlino. Inizieremo a lavorare immediatamente al parere che invieremo alla Regione Toscana, sempre in coordinamento con il Comune di Follonica e con i comitati ambientalisti, in particolare con il Comitato per il No all’inceneritore. Intanto al prossimo Consiglio comunale porteremo la mozione concordata con le minoranze per ribadire la nostra contrarietà all’inceneritore».