ORBETELLO – La Fase 2 dell’emergenza Coronavirus si sta avvicinando a grandi passi e la voglia di ricominciare e di lasciarsi tutto alle spalle è forte, ma deve fare necessariamente i conti con una realtà che ci impone la consapevolezza di dover, invece, imparare a convivere con un nemico che può farci ancora molta paura.
“Il tempo è il presente ovvero quel breve istante che separa il passato dal futuro” ha scritto in un suo libro Luciano De Crescenzo. Ed io in questo momento sono al telefono con Carlo De Simoni, presidente di Welcome Maremma, il Consorzio degli operatori turistici del Comune di Orbetello.
Carlo grazie per avere accettato di rispondere alle mie domande. Riferendomi proprio al concetto di tempo a cui tutti noi siamo in qualche modo legati le chiederei: com’è il presente nel territorio del Comune di Orbetello dopo un passato governato dall’emergenza Coronavirus?
Il presente è un momento molto difficile. Il passato ci ha dato sempre tanti spunti per riflettere ed agire sul futuro, ma adesso che viviamo questo momento, nonostante la nostra carica per ripartire, intorno ci sono troppe incertezze per avere in testa e negli atti passi sicuri e chiari.
Il futuro sta bussando alla porta dell’estate con una certa insistenza. Quali sono le strategie che il Consorzio Welcome Maremma prevede di mettere in atto per rilanciare il turismo di questa zona in uno storico 2020?
Il Consorzio è unito e coeso nell’attuare tutte le procedure che si riterranno opportune per far si che il nostro meraviglioso territorio possa iniziare, anche se con estremo ritardo, la stagione turistica. La nostra professionalità è un patto di impegno ed attenzione per la salute e la sicurezza. Ci stiamo organizzando infatti internamente costituendo tavoli di lavoro a seconda del nostro profilo professionale (gestori di alberghi, gestori di ristoranti bar, gestori di stabilimenti balneari, eccetera) per approfondire per ogni settore le problematiche legate al nostro lavoro. Ogni profilo professionale come consorzio di operatori turistici sta così cercando di poter mettere in campo le proprio conoscenze e organizzazioni al fine di trovare una linea di intenti da proporre anche all’Amministrazione comunale non appena sarà possibile.
Tante le iniziative legate alla promozione dei prodotti tipici locali, una su tutte “Gustatus”. Come sarà la manifestazione per la sua quindicesima edizione?
Ovviamente non è facile potersi esprimere adesso. Dovevamo già essere in una fase organizzativa in questo momento ma bloccati dalla pandemia diventa tutto prematuro per una manifestazione da oltre 50mila presenze. Tuttavia è sempre intento primario del Consorzio la tutela e la promozione della tipicità dei prodotti locali e in tal senso stiamo già pensando di dotare tutte le nostre strutture di una sorta di “marchio di unicità territoriale” che promuova, anche nella difficile stagione turistica alle porte, i soli prodotti del nostro territorio che rappresentano poi l’anima di Gustatus. Perché, anche se la manifestazione resta una kermesse unica nel suo genere, il significato e l’obiettivo della promozione del gusto resta intatto negli obiettivi del Consorzio anche nella difficoltà dell’emergenza.
Sul biglietto da visita del Consorzio si legge “Fatti abbracciare dalla Maremma”. Perché avete scelto questo slogan?
Stiamo provando tutti insieme a lanciare la frase “Lasciatevi abbracciare dalla Maremma” perché è l’essenza del nostro territorio e dello spirito del Consorzio. L’accoglienza e la bellezza della Maremma che insieme possono compiere quel gesto “proibito” a causa del covid 19. Ma che tuttavia rappresenta da sempre lo spirito del turismo nel nostro territorio, l’enogastronomia e il Consorzio Welcome.
E se dovesse descrivere questa terra con cinque aggettivi quali sceglierebbe?
Incontaminata, accogliente, genuina, autentica..bellissima.
“Più difficile è la vittoria, più grande è la felicità nel vincere” Pelè.