ORBETELLO – “Per il comune di Orbetello si delineano i tempi per la stesura del bilancio di previsione per l’anno 2020 che, per dichiarazione dello stesso sindaco, dovrà necessariamente stravolgere le ipotesi fatte fino a pochissimo tempo fa. Sarà un bilancio di ‘emergenza’ nelle cui intenzioni vediamo accolte alcune delle proposte dell’opposizione, come l’eliminazione della tassa sul suolo pubblico e la diminuzione della tariffa Tari, possibile anche a fronte di un minore servizio effettivamente erogato; purtroppo non si evidenziano neanche accoglimenti della revisione delle aliquote Irpef”.
A scriverlo, in una nota, Luca Aldi, Mauro Barbini, Rodolfo Bassi, Mario Chiavetta, Cristina Comandi, Luca Giacomelli, Gino Lamioni, Roberto Miralli, Alessandro Ragusa, Marco Sabatini e Daniele Zauli per il coordinamento Alleanza democratica civica e progressista.
“Apprendiamo che sulle opere pubbliche si agirà secondo cronoprogramma, disattendendo la possibilità di dare precedenza alla manutenzione delle scuole che rimarranno chiuse fino a settembre – continuano -.
Riteniamo assolutamente inadeguata l’intenzione del mantenimento della tassa di soggiorno: non sarà efficace per gettito e di sicuro non sarà di aiuto al settore turistico fortemente esposto in questa emergenza. Questo è il settore decisamente trainante per l’intero tessuto economico orbetellano, che quest’anno vedrà una fortissima contrazione dell’attività ridotta a pochi mesi con ricadute devastanti sull’intero indotto.
Considerato che il decreto Cura Italia del 17 marzo 2020 (articolo 109), di fatto svincola la quota libera dell’avanzo di amministrazione e la rende utilizzabile per parte corrente anche integralmente per l’anno 2020, e che per il Comune di Orbetello la stessa vale più di un milione di euro, riteniamo di poter suggerire alcune misure mirate.
Proponiamo di poter utilizzare circa 500mila euro in voucher spendibili in un tempo determinato e presso esercizi del territorio comunale, il che si concretizzerebbe come una vera e propria iniezione di liquidità sul nostro commercio. Questi voucher andrebbero dati a tutte le famiglie che si troveranno in difficoltà, pensiamo a tutti i lavoratori stagionali che a settembre saranno esclusi dai requisiti di accesso agli ammortizzatori sociali come Naspi e mini-naspi, per limitazione temporale di contratto.
Parimenti pensiamo che una cifra di pari importo potrà essere utilizzata in bonus a fondo perduto per quelle aziende che si faranno carico di mantenere i livelli occupazionali del 2019.
La battaglia contro questo nemico invisibile sarà ancora lunga, e le ripercussioni economiche saranno drammatiche: si dovranno mettere sul campo tutte le economie possibili a tutti i livelli – concludono dall’Alleanza democratica civica e progressista -. L’amministrazione comunale, oltre ad attuare tutte le direttive e i provvedimenti che vengono dal Governo e dalla Regione, deve fare anche la propria parte intervenendo con risorse strumenti propri”.