GROSSETO – Ecco come sarà la cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza coronavirus in Italia e quali sono le misure principali che sono state adottate dal Governo con il Decreto del presidente del consiglio dei ministri (Dpcm) del 26 aprile, presentato ieri sera dal premier Giuseppe Conte.
Cosa dice il decreto – È un documento molto corposo, 70 pagine, che contiene tutta una serie di indicazioni che saranno in vigore dal 4 maggio al 18 maggio (per il momento).
Noi proviamo a riassumere quali sono le principali decisioni che sono state prese con il decreto e come si tradurranno nel concreto per contenere la diffusione del virus e per conviverci.
La scheda in breve:
• Distanziamento sociale obbligatorio: rimane la regola di restare distanti
• Divieto di assembramento
• Prezzo mascherine calmierato a 50 centesimi e senza iva
• Basterà un clic per rinnovare il bonus 600 euro
• Per gli spostamenti sarà necessaria ancora l’autocertificazione
• Si potrà fare visita ai familiari, con obbligo di distanziamento e mascherine
• I parchi e le aree pubbliche saranno aperte, ma con regole precise di accesso
• Funerali: sì alle cerimonie funebri, ma con la partecipazione di 15 persone al massimo
• Servizio d’asporto per bar e ristoranti
• Allenamenti individuali consentiti, passeggiate, attività motoria consentita anche lontano da casa.
Le aziende e le attività produttive che riaprono il 4 maggio – Qui trovate tutti i settori (suddivisi per codice Ateco) che possono riaprire il 4 maggio: LINK
Spostamenti – Per spostarsi servirà ancora l’autocertificazione. Ci si potrà spostare oltre che per necessità, lavoro e salute anche per andare a fare visita ai parenti. Sono vietate però feste o ritrovi di famiglia. La visita deve essere mirata, per esempio genitori o figli e sempre con il distanziamento sociale e le mascherine. Ci si potrà spostare tra comuni, ma non tra Regioni. Chi è rimasto bloccato in questo periodo in una città diversa da quella di residenza può tornare a casa.
Attività motoria e sport – Sì alle passeggiate con figli e all’attività motoria anche lontano da casa, ma in modo individuale. Sì anche alla ripresa degli allenamenti per lo sport, ma sempre in maniera individuale. Per l’attività sportiva la distanza minima prevista è di due metri. Per la semplice attività motoria è invece di un metro. Potranno riprendere ad allenarsi gli atleti professionisti delle attività individuate dal Coni, non gli sport di squadra per i quali la ripresa potrebbe essere il 18 maggio.
Take away per bar e ristoranti – I bar e i ristoranti potranno offrire servizio d’asporto e anche, come accaduto fino ad ora di consegna a domicilio. Il take away sarà organizzato in modo che non si formino assembramenti all’esterno dei locali.
Il calendario – Ecco le date principali nelle quali sono previste le riaperture per i diversi settori.
• 4 maggio: per le attività produttive dal 4 maggio riapre tutta la manifattura, le costruzioni, il commercio all’ingrosso funzionale a questi settori. Tutte le aziende dovranno rispettare i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro. Per bar e ristoranti è previsto il servizio d’asporto.
• 18 maggio: per questa data due settimane dopo il 4, è prevista la riapertura dei negozi (non alimentari che sono sempre stati aperti). Stiamo parlando per esempio di attività che vengono abbigliamento per esempio o scarpe.
• 1 giugno: per questa data, in pratica dopo un mese dal 4 maggio, riapriranno i bar e i ristoranti, i parrucchieri e centro estetici.
• settembre: riapriranno le scuole che ormai rimarranno chiuse fino alla conclusione all’anno scolastico in corso.
Per leggere il testo integrale del Dpcm del 26 aprile si può scaricare qui: LINK