GROSSETO – Con l’ultima ordinanza, la numero 39, firmata il 19 aprile dal presidente Enrico Rossi, la Regione Toscana ha specificato le categorie e le modalità per l’esecuzione dei test sierologici rapidi per l’emergenza pandemica da Covid-19.
Già con le ordinanze 18 e 23, erano stati individuati e definiti gli indirizzi e le raccomandazioni per l’esecuzione dei test sierologici rapidi, anche in relazione al rischio espositivo e alle esigenze di tutela della salute pubblica.
La nuova disposizione allarga quindi, anche rispetto alle precedenti decisioni, la platea di soggetti a cui è destinata l’esecuzione degli screening. Una ulteriore misura di tutela e di sicurezza, anche in vista del termine delle misure restrittive, fissato per ora dal Governo al 3 maggio.
Oltre a quelli già individuati in precedenza, per i test sierologici sono dunque ricompresi gli operatori della Polizia Municipale e della Polizia Provinciale, i lavoratori degli esercizi commerciali e delle grandi strutture di vendita alimentare, gli addetti al trasporto merci, i lavoratori di aziende pubbliche o private relative allo smaltimento e raccolta dei rifiuti potenzialmente infetti, i dipendenti pubblici, quelli degli uffici postali, dei servizi bancari, finanziari e assicurativi, del trasporto pubblico locale, tassisti, operatori della logistica, personale dei consolati e dei porti e degli aeroporti, categorie la cui attività implica il contatto col pubblico.
A questi si aggiungono, inoltre, i lavoratori dei servizi a domicilio, quelli dell’editoria e dell’emittenza televisiva a contatto con il pubblico, gli edicolanti e librai, gli operatori delle agenzie di onoranze funebri e i lavoratori del distretto cartario.
La Regione Toscana ha attivato, tramite ESTAR, le convenzioni con i seguenti laboratori privati. A questi potranno rivolgersi tutte le imprese, le aziende, le pubbliche amministrazioni e gli operatori interessati dalle ordinanze sopra citate, per il territorio delle province di Siena, Arezzo e Grosseto, per eseguire i test:
Grosseto e provincia
– Istituto Senese: 0564/24190 – Via Pola 38, Grosseto;
– Labgamma: 0564/451184, 0564/458999, 335323966
– Via Monte Leoni 6, Grosseto;
– Via Cesare Battisti 1, Follonica;
– Via Mura di levante 78-80, Orbetello;
– Via Fonte Murata 1, Castel del Piano.
Synlab:
– Via Bicocchi 1, Follonica;
– Via Rubino 31/33, Grosseto:
– Piazza Odoardo Borrani 33 Orbetello Scalo;
Siena e provincia
– Centro Diagnostico Senese: 0577/51026;
– Polo GGB: 0577/381312;
– Centro Analisi Cliniche Alba: 0577/600893 – Via Salcito 91, Poggibonsi;
Synlab:
– S.S. 222 Chiantigiana, 503035 Castellina Scalo, Monteriggioni;
– Via Casalpino 17, Sinalunga;
– Via delle Terme sud 46, Montepulciano;
– Via delle Casette 64, Colle Val d’Elsa.
Arezzo e provincia
– San Giuseppe Analisi: 0575/3734459, 3929065215 – Via Aurelio Saffi 33, Arezzo;
– Centro diagnostico Valdichiana: 0575/641106 – Via delle Farniole 24, Foiano della Chiana;
Synlab:
– Via Crispi 13, Arezzo;
– Strada regionale 71, Terontola di Cortona;
– Via Fiorentina 28, Ponte a Poppi.
– Bianalisi – Centro fisioterapico Casentinese: 0575-420020, Via La Casella 15 Capolona.
Qualora il test sierologico rapido dovesse dare esito positivo o dubbio, il lavoratore dovrà porsi in quarantena e avvertire il proprio medico di medicina generale o il medico competente. Saranno poi direttamente questi a fare richiesta all’Asl Toscana sud est che, secondo la procedura, disporrà tempi e modi per il tampone orofaringeo.
Il test sierologico rapido non ha da solo valenza diagnostica e necessita, dell’approfondimento del tampone.