GROSSETO – Questo pomeriggio, la segreteria regionale della Conferenza donne democratiche – Toscana si è confrontata con le delegate e i delegati alla scuola del Partito democratico delle federazioni provinciali del Pd Toscana alla presenza di Camilla Sgambato, responsabile scuola del Partito democratico, e di Simona Rossetti, responsabile scuola del Partito democratico della Toscana.
“Partecipato e ricco di spunti di riflessione, l’incontro aveva come obiettivo quello di avviare un dibattito in merito alla cosiddetta Fase 2 e alla sua applicazione pratica nei singoli territori – spiega Tania Cintelli, portavoce Conferenza donne democratiche Toscana -. Nella piena e completa consapevolezza che quello della scuola è e sarà, tra gli altri, un nodo cruciale non solo in pieno lockdown ma anche nel momento in cui si potrà passare allo step successivo del contenimento del contagio, nell’opinione della Conferenza delle donne democratiche della Toscana è assolutamente necessario individuare soluzioni compatibili con le esigenze reali di famiglie e insegnanti, nell’esclusivo interesse di bambini e ragazzi che in questo momento sono tra i soggetti più vulnerabili.
L’incontro di oggi, seppur virtualmente, ci ha permesso di fare rete e di mettere in circolo idee e proposte in merito alla gestione della Fase 2 nel delicato ambito della scuola. Se, infatti, da una parte, quello della scuola deve essere considerato tema prioritario per quanto concerne i percorsi formativi delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, è altrettanto vero che non dobbiamo mettere da parte un tema fondamentale: la gestione della Fase 2 dovrà tenere conto del fatto che le famiglie non potranno sostituirsi al sistema scolastico, come fatto in fase di lockdown. Com’è noto, sono in misura maggiore le donne a doversi fare carico della gestione familiare e, in questo specifico caso, del sostegno ai bambini e ai ragazzi nei percorsi di didattica a distanza.
Attenzione: quello che in apparenza può sembrare un tema facilmente affrontabile, potrebbe ben presto trasformarsi in una vera e propria emergenza sociale perché, sia chiaro, nessuna donna dovrà essere costretta a rinunciare alla possibilità di poter tornare a lavoro perché la scuola non è stata in grado di trovare risposte adeguate. Come Sgambato ci ha ben chiarito l’impegno da parte del Partito democratico affinché il Governo metta in pratica il miglior piano di azione possibile è costante e concreto. Dalla scuola passa il futuro di intere generazioni oltre a quello del Paese e in questo momento di grande difficoltà è necessario dimostrare di essere in grado di formulare un piano di rilancio esattamente come lo si sta facendo per altri settori. Bene anche il percorso che sta facendo il Partito democratico toscano di coinvolgimento e ascolto dei territori e di connessione costante con la Regione, come ci ha riferito Simona Rossetti.
La Conferenza delle donne democratiche della Toscana continuerà a lavorare affinché nessuno resti indietro – conclude Cintelli -. A tale scopo, ha già in calendario una nuova riunione sul tema alla quale verrà invitata a partecipare anche l’assessora regionale all’istruzione e alla formazione, Cristina Grieco“.