MASSA MARITTIMA – “Il Bilancio 2020 del Comune è stato redatto prima dell’emergenza sanitaria Covid – 19 e su questo abbiamo chiesto all’assemblea di dare funzionalità al provvedimento, pensando alle entrate per permettere la ripartenza dell’ente, per poi rimodularlo in base all’emergenza. Su questo abbiamo cercato di coinvolgere le opposizioni per il bene dei nostri cittadini ma abbiamo ricevuto solo polemiche incomprensibili e zero proposte concrete”.
E’ questo il commento del sindaco di Massa Marittima Marcello Giuntini in merito alla presa di posizione dei consiglieri di minoranza Barbara Fiorini e Alessandro Giuliani dei Repubblicani per la centralità Massetana sull’approvazione del Bilancio preventivo 2020 durante il Consiglio Comunale dello scorso 15 aprile che si è svolto in video conferenza a causa dell’emergenza sanitaria.
“I due consiglieri o non hanno ascoltato la prima parte del mio intervento o hanno fatto finta di non sentire – prosegue Giuntini – eppure ero stato chiaro cercando un’apertura verso tutte le forze politiche presenti in Consiglio, ma probabilmente non sono interessati ad avanzare proposte serie e costruttive tranne quelle fatte senza sapere le reali necessità causate dall’emergenza sanitaria. In quanto a definire il Bilancio 2020 ‘fotocopia’ del precedente mi sembra che le uniche fotocopie sono state le parole di Giuliani ma con troppo toner. Si fa presto a parlare e polemizzare ma mi spiace constatare che dall’inizio della pandemia e per settimane, nessuno dei capigruppo d’opposizione, prima che li coinvolgessi per la distribuzione delle mascherine, ha mai sentito l’esigenza di chiamare l’Amministrazione per sapere cosa si stava facendo, e di cose ne abbiamo fatte”.
“Dallo spostamento delle imposte comunali – va avanti – al servizio per il trasporto dei farmaci, il sostegno alle persone in quarantena, la raccolta fondi per i buoni spesa, abbiamo lavorato per la riapertura degli uffici postali che sono un servizio per gli anziani e sul sostegno a distanza alle famiglie abbiamo attivato il volontariato per la spesa a domicilio. Tutti i giorni dall’inizio dell’emergenza il Comune è sempre stato accanto ai suoi cittadini”.
“Ci hanno accusati di ‘arroccamento’ ma gli unici arroccati sono proprio i consiglieri di minoranza che non hanno colto nessun segnale di apertura nemmeno in un momento come questo dove ci sarebbe bisogno da parte della politica di unità e risposte alte e responsabili”, conclude il sindaco Giuntini.
“I repubblicani hanno puntato il dito anche sulla mancanza di sostegno del Comune verso la scuola. Questo non è assolutamente vero – sottolinea Irene Marconi, assessore alla cultura – perché il dialogo con l’istituzione scolastica non si è mai interrotto e la stessa scuola si è attivata da subito per contattare tutte le famiglie. Noi ci siamo messi a disposizione per eventuali necessità che al momento però non si sono riscontrate”.
“Il dialogo sul tema dell’istruzione è attivo anche a livello territoriale – continua – e stiamo lavorando in sinergia con Montieri e Monterotondo Marittimo e a breve si avvierà un tavolo di confronto tecnico e politico che coinvolgerà tutti i componenti della conferenza zonale”.