PIOMBINO – “Ripartiamo dalla stagione balneare per superare la crisi economica legata alla diffusione dell’emergenza Covid-19. Grazie al proficuo confronto con i balneari e le associazioni di categoria locali proponiamo un progetto per rilanciare la stagione balneare ormai alle porte che, partendo dalla sperimentazione di pratiche inedite e soluzioni innovative, permetta la fruizione di stabilimenti balneari e spiagge libere lungo la nostra costa”. E’ il contenuto di quanto scritto oggi dal sindaco Francesco Ferrari e dall’assessore al Turismo Giuliano Parodi in una missiva indirizzata al presidente della Regione Toscana e ad Anci.
“L’idea – spiega il sindaco Ferrari – è quella di un patto collaborativo tra i balneari e le istituzioni, sulla base del quale dare la possibilità ai concessionari, per la stagione 2020, di estendere le concessioni su una congrua quantità di spiaggia che possa garantire loro sostenibilità finanziaria, in cambio della presa in carico dei tratti di spiagge libere adiacenti i loro lotti sui quali garantire la pulizia, la vigilanza, i servizi di salvamento con il supporto di Polizia Locale e Protezione Civile per contingentare razionalmente gli accessi”.
“In questo momento – sottolinea l’assessore al turismo Parodi “è necessario agire in maniera concreta e infondere fiducia agli operatori e ai cittadini, vagliando tutte le soluzioni possibili per permettere una ripartenza economica ma anche sociale della nostra città. Chiediamo a tutti i soggetti istituzionali e privati coinvolti di collaborare tempestivamente per l’ideazione di un piano efficace e condiviso che consenta, anche sui tratti di litorale non in concessione, di garantire un adeguato distanziamento. La sfida da vincere è quella di permettere a tutti di andare al mare strutturando anche la fruizione della spiaggia libera in modo che diventi una ‘spiaggia sociale’, minimamente attrezzata ma senza oneri per gli utenti”.
“Chiediamo inoltre – proseguono il sindaco Ferrari e l’assessore Parodi – collaborazione per sollecitare azioni finalizzate all’annullamento o, quanto meno ad una congrua riduzione, del canone demaniale marittimo previsto per l’anno 2020”.
“Stiamo valutando un’ipotesi simile – conclude il sindaco Ferrari – per la ripartenza delle attività commerciali: concedere temporaneamente l’ampliamento delle concessioni degli spazi pubblici affidati a ristoratori e bar consentirebbe loro di continuare a lavorare con profitto osservando le previste disposizioni circa la distanza di sicurezza da mantenere tra i clienti”.