GROSSETO – “E’ curioso che prima si votino dei criteri, nell’ultima riunione fatta ieri, venerdì, si riconfermino e poi si dichiari sulla stampa che non vanno bene”.
E’ così che il presidente di Coeso Società della Salute Giacomo Termine replica alle dichiarazioni dei sindaci di Campagnatico e Scarlino, Luca Grisanti e Francesca Travison. Al centro del dibattito il servizio di assegnazione dei buoni spesa, voluto dal Governo e affidato alla SdS da parte dei venti comuni consorziati.
“Apprendo dalla stampa che i criteri che abbiamo votato all’unanimità non soddisfano i colleghi sindaci della Lega – spiega Termine – e la cosa mi sorprende perché non solo hanno votato favorevolmente e senza metterli in dubbio quando sono stati proposti, ma sono stati riconfermati nel corso della riunione di venerdì”.
“Quando l’assemblea dei soci ha valutato se affidare al Coeso il servizio di assegnazione dei buoni spesa – aggiunge il presidente – abbiamo adottato i criteri individuati nel decreto del Governo, applicato le linee guida dell’Anci nazionale e aggiunto ulteriori criteri pensati per garantire uniformità sul territorio e sottrarre alla logica clientelare uno strumento di sostegno finanziato con denaro pubblico. Se a Grisanti e Travison i criteri non piacevano bastava che lo dicessero in assemblea e ne avremmo discusso come abbiamo sempre fatto”.
“Incredibile poi che, proprio i Comuni che contestano il procedimento dell’assemblea della SdS di ieri abbiano detto di avere ancora molte risorse disponibili e deciso di continuare con il servizio anche per tutta la settimana prossima con lo stesso sistema di selezione dei beneficiari e di distribuzione: è evidente che la loro uscita a mezzo stampa sia pretestuosa e propagandistica – prosegue -. Che sia stata forse imposta dalla Lega Nord a livello provinciale perfino a loro insaputa? In caso contrario non riesco davvero a darci una spiegazione delle loro parole”.
“Nella speranza che l’articolo uscito sulla stampa sia stata solo un’uscita infelice del segretario Andrea Ulmi – conclude -, ci appelliamo al senso di responsabilità della Lega Nord e dei sindaci del centro destra. Basta alimentare polemiche politiche a fini propagandistici, stoppate questa spirale negativa ormai iniziata da qualche settimana”.