PIOMBINO – È stato eseguito il test sierologico per il Coronavirus su tutti i membri dell’equipaggio della Costa Diadema: dei 1255 esami 329 sono risultati positivi, il dato include i 5 pazienti ricoverati nei primissimi giorni di permanenza della nave da crociera nel porto di Piombino.
“Rispetto alle iniziali previsioni – dichiara il sindaco Francesco Ferrari – i tempi per completare le operazioni di sbarco dei membri dell’equipaggio si sono allungati, sia a causa del numero di soggetti risultati positivi che delle difficoltà riscontrate dalla Farnesina nell’organizzazione dei rimpatri degli stranieri nei propri Paesi d’origine”.
“In ogni caso, le operazioni stanno proseguendo: progressivamente i membri dell’equipaggio risultati negativi stanno sbarcando per essere ricondotti a casa. Chi, invece, è risultato positivo sarà sottoposto al tampone per un’ulteriore conferma. Al momento sulla nave sono ancora presenti circa mille persone, altri sbarchi sono previsti nei prossimi giorni. L’efficienza delle operazioni di sbarco è frutto solo dell’ottima collaborazione che si è instaurata tra i soggetti a vario titolo interessati: le difficoltà riscontrate, purtroppo, sono fattori estranei al controllo di chi sta lavorando per garantire la salute dei cittadini piombinesi e il ritorno a casa dei membri dell’equipaggio”.
Al riguardo, preoccupa ora la decisione che i tamponi per gli oltre 300 positivi siano effettuati da Asl: tale ulteriore attività rischierebbe di ritardare, se non addirittura pregiudicare, l’attività che i medici e gli infermieri stanno portando avanti nell’intera Val di Cornia in ordine all’esecuzione dei tamponi dei relativi abitanti e, questione ancor più delicata, la ricerca epidemiologica e la ricostruzione dei contatti dei soggetti positivi. Sarebbe preferibile, e questo è il nostro suggerimento, che i test fossero eseguiti da Usmaf e Costa Crociere”.