GROSSETO – “Ancora molte aziende non hanno ridotto le fasce orarie di apertura e chiusura dei punti vendita nelle giornate domenicali e per questo siamo costretti a proclamare lo sciopero di tutto il settore”. A comunicarlo sono le segreterie provinciali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, dopo che i vari appelli di riduzione delle fasce orarie non sono stati ascoltati.
“Purtroppo tali richieste – continuano i sindacati – sono state recepite e accolte solo da una azienda che sta anticipando l’orario di chiusura serale e prevedendo la chiusura domenicale per poter dare riposo psicofisico importante per i propri lavoratori e le proprie lavoratrici. Adesso è il momento della responsabilità, il momento di salvaguardare tutti, cittadini e clienti, ma anche le persone che si trovano costrette a garantire un servizio non necessario 365 giorni all’anno”.
Per questo sarà effettuato uno sciopero di 16 ore totali, a partire proprio da domenica 22 marzo (con uno sciopero di 8 ore).
“Invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici – spiegano i sindacati – ad aderire allo sciopero mettendo da parte la paura di eventuali ritorsioni perché oggi abbiamo innanzitutto il dovere di salvaguardare la salute di tutti e di dire basta. Basta al servizio non essenziale: mettiamo davanti la nostra vita, la nostra salute, le nostre famiglie e i nostri affetti. Siamo convinti che il messaggio #iorestoacasa del Governo sia fondamentale e non vogliamo che alcune aziende si nascondano dietro a questo privilegiando il loro profitto al senso di responsabilità collettiva di cui il nostro paese ha bisogno”.
“L’appello è rivolto anche ai cittadini e alla loro responsabilità di non recarsi a fare spesa la domenica, perché condividendo tutti il messaggio #iorestoacasa non si può poi pretendere che gli altri siano sempre a nostra disposizione. Infine un appello alle istituzioni competenti a fare la propria parte intervenendo in modo chiaro e deciso nell’uniformare gli orari di apertura e chiusura al pubblico la domenica – concludono i sindacati – per tutte le realtà alimentari di media e grande distribuzione”.