GROSSETO – Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl hanno scritto una lettera al direttore generale Azienda Usl Toscana Sud Est Antonio D’Urso in merito al reperimento di dispositivi di protezione individuale per l’emergenza Covid-19 per il personale sanitario. Di seguito il testo.
Gentile Direttore,
ben conosciamo la grave difficoltà inerente il reperimento di idonei DPI per tutto il territorio nazionale. In questo momento di difficoltà per tutte e tutti noi, ognuno, con senso di responsabilità e per i rispettivi ruoli, sta cercando soluzioni per evitare un disastro sanitario e mantenere la tenuta del sistema, che è messo a dura prova, per il bene della società tutta.
Con queste premesse, una generica richiesta di “più protezioni, più DPI” rischia di essere una semplice semplificazione di un processo la cui gestione generale non rientra nelle nostre possibilità.
Abbiamo suggerito “strade” a tutti i livelli istituzionali perché è il momento di fare fronte comune. Molto di ciò che è in attuazione vede la collaborazione fondamentale di Cgil, Cisl e Uil, e, sebbene riteniamo che si possano ottimizzare diversi aspetti, stiamo dando risposte complesse ad un momento complicato, critico, per la precisione.
Siamo arrivati impreparati a livello di sistema a causa di miopie che si sono sommate negli anni, decenni, ci spingiamo a dire. Ma responsabilmente dobbiamo fare i conti con la realtà.
Oggi abbiamo troppi e troppe lavoratrici e lavoratori della Sanità che sono esposti al rischio di contagio Covid-19, e che, malgrado questo, in modo responsabile ed encomiabile, si vestono tutte le mattine per entrare in quella che ormai tutti i media e tutta la popolazione conosce come una trincea.
Il loro contributo verrà ricordato negli anni a venire e dovrà servire da monito a tutti i livelli istituzionali quando parleremo di carichi di lavoro, retribuzioni, riposi, dotazioni organiche, dotazioni tecniche. Sappiamo che l’Azienda, come tutto il SSN, sta facendo grandi sforzi.
Tutti attendiamo ed auspichiamo che il problema del reperimento dei DPI venga risolto al più presto.
Le chiediamo, però, per il bene di queste lavoratrici e di questi lavoratori, di istituire un centro di monitoraggio e coordinamento centralizzato per la distribuzione dei DPI (maschere Ffp2, tute, guanti, calzari..) al personale, in relazione al grado di rischio, e che questo materiale, che sappiamo scarseggiare, non venga distribuito in modo incontrollato, ma che risponda a criteri di attribuzione appropriati reali, oltre che teorici.
Resta inteso che per ciò che ci riguarda, siamo dell’idea che tutto il personale, compreso il personale in appalto, deve essere tutelato in ogni modo possibile dal rischio di contagio e che alla base di tutto esiste il principio di precauzione.
CGIL FP CISL FP UIL FPL
Azienda Sanitaria Toscana Sud Est
Marco Vitelli (Cgil), Luciana Lapi (Cisl), Sergio Sacchetti (Uil), Cecilia Segantini (Cisl), e Luciano Biscottini (Cisl).