FIRENZE -Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha incontrato oggi i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Toscana per valutare la situazione del lavoro in rapporto alle ordinanze nazionali e regionali per il contenimento della diffusione del virus Covid-19. Al termine del confronto con Dalida Angelini (Cgil), Riccardo Cerza (Cisl) e Annalisa Nocentini (Uil), la Regione Toscana e i sindacati hanno diffuso la seguente nota congiunta.
La prosecuzione del lavoro, nelle forme e nei modi possibili, insieme alla tutela del bene fondamentale della salute dei lavoratori, è essenziale per combattere questa epidemia e per favorire e mantenere le condizioni minime di vita anche delle imprese per la futura ripresa.
A tutti – imprenditori e lavoratori, RLS e RSU, dirigenti delle aziende private e pubbliche, piccole e grandi, responsabili ad ogni livello delle varie situazioni lavorative in questa regione – rivolgiamo un appello al senso di responsabilità e alla collaborazione.
L’obiettivo deve essere quello di adottare sui luoghi di lavoro tutti gli accorgimenti e tutte le precauzioni che tutelano la sicurezza e la salute dei lavoratori. In particolare chiediamo che in ogni luogo di lavoro si raggiungano intese con le RLS e le RSU che rispondono a quanto previsto nei dpcm in attesa delle linee guida che usciranno oggi dal tavolo nazionale.
RACCOMANDAZIONI
In presenza di sintomi simil-influenzali è fatto obbligo di restare nel proprio domicilio e contattare telefonicamente il proprio medico di medicina generale (reperibile dalle ore 8 alle ore 20, festivi compresi);
le aziende devono favorire le forme di lavoro agile, telelavoro e smart working;
devono essere evitate situazioni di sovraffollamento, anche attraverso la riorganizzazione in turni dell’attività lavorativa e dei servizi collegati;
i lavoratori devono tenere la distanza di almeno 1 metro dai colleghi e dai clienti;
devono essere facilmente disponibili e usati con frequenza dispositivi per la disinfezione e l’igiene personale;
devono essere attuati sistematici e frequenti interventi di pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro;
laddove necessario, devono essere assicurati idonei dispositivi di protezione individuale, oltre alle misure indicate dal medico competente.