GROSSETO – “Il periodo storico che stiamo affrontando sta mettendo a dura prova il tessuto sociale, economico e produttivo del nostro Paese che, ancora una volta, risponde compatto all’emergenza sanitaria che sta investendo tutto il territorio nazionale. Nonostante le difficoltà generate da una diffusione imponderabile di un virus sconosciuto, il Paese sta affrontando con dignità e determinazione uno dei momenti più bui della storia repubblicana e lo sta facendo, senza ombra di dubbio, grazie all’instancabile ed encomiabile lavoro di tutti quei soggetti che sono in prima fila per il bene del Paese”. A scriverlo, in una nota, il senatore maremmano Roberto Berardi.
“Medici, infermieri, operatori sanitari, protezione civile, forze dell’ordine e volontari, una macchina silenziosa ma fondamentale che sta prendendo per mano una nazione intera – prosegue -. Un pensiero va anche alle famiglie delle vittime del coronavirus e a tutti i cittadini che, per una necessità imprescindibile, dovranno nei prossimi giorni modificare il proprio stile di vita. Da questo le istituzioni tutte dovranno prendere spunto per le politiche economiche e sociali future del Paese, per trasformare quella che è oggi una crisi in un’opportunità di crescita per il domani. Prima però è necessario contenere, come si sta già facendo, l’emergenza sanitaria e porre le basi per intervenire sulla futura, ma certa, emergenza economica”.
“Oggi è stato fatto un primo passo – continua il senatore azzurro -. Il Senato ha, infatti, approvato lo scostamento di bilancio utile a coprire lo stanziamento dei fondi a sostegno alle attività economiche colpite dall’emergenza coronavirus. È stato votato unitariamente da tutte le forze politiche perché in un momento come questo non c’è spazio per le divisioni. È evidente, però, che queste misure, allo stato attuale, non sono sufficienti. Passato il momento di estrema crisi sanitaria, sarà necessario valutare ulteriori misure che tutelino tutti gli italiani: imprenditori, famiglie, lavoratori autonomi, agricoltori, artigiani, tutti, nessuno escluso”.
“Il centrodestra nei giorni scorsi ha proposto al Governo misure di sostegno per le famiglie come il contributo per le babysitter, il congedo parentale al 70% a carico dello Stato e un sostegno per chi ha i disabili in casa; per le imprese con interventi mirati sulle imposte, sull’accesso al credito, sulla sospensione dei mutui e su una maggiore flessibilità bancaria nella gestione dei pagamenti; e per i lavoratori chiedendo maggiore flessibilità, il superamento del decreto dignità e la reintroduzione dei voucher per determinate categorie – va avanti Berardi -. Avevamo valutato queste proposte per un costo complessivo di almeno 30 miliardi, oggi il Governo ne annuncia 25, segno che le nostre proposte vanno nella direzione giusta. Dopo aver tamponato la situazione sarà necessario, con unità e responsabilità, far ripartire l’Italia, con o senza l’aiuto dell’Europa. Da settimane chiediamo all’Europa un’iniezione di liquidità con l’avvio di un quantitative easing dedicato all’emergenza sanitaria, chiediamo che vengano riviste le regole europee di finanza pubblica e che ci sia un imponente piano di investimenti infrastrutturali a carico della BCE”.
“Ad oggi, purtroppo l’Europa non ha ancora fatto sentire la sua voce in maniera chiara e precisa, ma questa non è un’emergenza che riguarda solo l’Italia, questa è un’emergenza che rischia di travolgere tutto il vecchio continente – conclude Berardi -. Capisco come questa sia una situazione che nessuno aveva previsto ma come ogni situazione straordinaria necessità di misure straordinarie e l’Unione Europea deve farci i conti e prendere delle decisioni chiare e precise”.