GROSSETO – 300mila euro a disposizione delle imprese grossetane associate che si andranno ad unire alle altre misure varate da Governo, Regione o fondi bilaterali. Questa la volontà che ha espresso ieri il Comitato delle professionalità del Fiada, il fondo bilaterale dell’artigianato formato dalle associazioni datoriali Cna e Confartigianato Grosseto e dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e che dovrà essere varata dal consiglio di amministrazione. Presenti all’incontro Anna Rita Bramerini per Cna Grosseto, Gianni Lamioni, Presidente del Fiada, Claudio Renzetti per la Cgil, Fabrizio Milani per la Cisl e Federico Capponi per la Uil.
Una decisione presa per cercare di far fronte alla situazione legata all’emergenza coronavirus, che certamente avrà pesanti ripercussioni sulle imprese artigiane. Il fondo ha l’obiettivo di agire con effetto moltiplicatore per le imprese in attesa delle altre misure che in questi giorni sono al vaglio del Governo nazionale, delle Regioni e di altri fondi bilaterali, e sarà accessibile alle imprese associate in regola con le quote al mese di febbraio, o ai neoassociati.
L’obiettivo è sostenere le imprese che rischiano di vedere il calo o la sospensione delle attività, la riduzione dei ricavi ed è finalizzata ad evitare che le aziende siano costrette a ridurre la forza lavoro. Nei prossimi giorni verranno fatti approfondimenti tecnici per definire la misura, che sarà poi sottoposta al vaglio del cda, anche alla luce delle decisioni che saranno varate in queste ore dal Consiglio dei Ministri.
Il Fiada è un fondo bilaterale grossetano, nato nel 1978 per sostenere le imprese artigiane, ad esclusione di quelle edili. Eroga vari servizi, tra i quali rimborsi in caso di malattia e infortunio, contributi per spese legate a motivi di salute, sostegno ai costi per la sicurezza, formazione professionale, misure di contrasto alla crisi delle imprese.