GROSSETO – È arrivata a Grosseto con il treno da Milano. È scesa alla stazione due giorni fa, il 9 marzo, qui è stata subito rintracciata dagli agenti della Polizia ferroviaria. La donna, 46 anni, extracomunitaria, proveniente da Milano, alla richiesta sui motivi che l’avevano portata a Grosseto, ha risposto di dovere acquistare dei capi di abbigliamento. La donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per l’inosservanza degli ordini impartiti dall’Autorità in merito al contenimento del Coronavirus.
Da ieri, a seguito dell’ampliamento a tutto il territorio nazionale del divieto di assembramento e l’introduzione della limitazione dello spostamento di persone, i controlli sono stati estesi a tutti i convogli.
L’attività, svolta a campione nelle Stazioni di Firenze SMN e Rifredi, ha consentito di identificare 118 persone, tre delle quali deferite all’ autorità Giudiziaria per avere violato gli ordini dell’Autorità non avendo dimostrato le comprovate esigenze che li autorizzavano a muoversi sul territorio. I controlli hanno consentito anche il rintraccio di una donna di 38 anni, proveniente da Bologna, colpita da un ordine di esecuzione dovendo scontare una pena di mesi 9 e giorni, 15 di reclusione.
Nella giornata del 9 marzo, sono state identificate 374 persone tutte legittimamente provenienti dalla Lombardia e dalle Province che in un primo momento erano state individuate come aree a contenimento rafforzato.