SCARLINO – Sono di qualche settimana fa le prime segnalazioni di controlli all’interno del cantiere navale di Scarlino sulle emissioni in atmosfera. Ad eseguirli la Capitaneria di porto di Livorno, che ha verificato l’impatto sull’ambiente di alcune attività di manutenzione delle imbarcazioni.
“Una situazione che ci è stata segnalata da molti nostri associati – spiega il direttore di Cna Grosseto Anna Rita Bramerini – e che abbiamo deciso di verificare con la Regione”.
I controlli hanno interessato, in particolare, le emissioni in atmosfera delle attività di carteggiatura e verniciatura delle imbarcazioni da diporto. Si tratta di attività di manutenzione eseguite in genere da piccole imprese artigiane, che finora hanno potuto operare nel rispetto delle normative, senza dotarsi di particolari sistemi di aspirazione o di altre tecnologie.
“Si tratta di strumentazioni costose – aggiunge Bramerini – che sono certamente necessarie per la grande cantieristica navale, ma che risultano eccessive per i piccoli artigiani. Per lo più si tratta di imprese che effettuano queste operazioni con pennelli o a rullo e che nell’arco di un anno utilizzano quantitativi minimi di materiale, per questo è necessario prevedere un iter autorizzativo semplificato, che permetta loro di lavorare, nel rispetto delle regole, ma senza subire costi eccessivi”.
Compresa, quindi, la necessità delle imprese del settore di avere una normativa di riferimento, in tempi rapidi, visto anche l’approssimarsi della stagione estiva, la Cna Grosseto si è fatta portavoce delle istanze delle imprese ed ha chiesto ed ottenuto l’incontro con l’assessore regionale all’Ambiente Federica Fratoni ed i suoi uffici. Del risultato dell’incontro ha informato le aziende interessate nei giorni scorsi, organizzando un’iniziativa che si è tenuta nella sede di Grosseto.
“La Regione Toscana, seguendo la strada percorsa anche da altre regioni come la Liguria, sta lavorando a una delibera per stabilire l’iter autorizzativo e limiti alle emissioni per piccole imprese artigiane che possono verniciare a pennello o a rullo senza incorrere in ammende e rispettando tutti i parametri ambientali e di sicurezza sul lavoro. Grazie alla collaborazione dei nostri associati ed all’attenzione della Regione, contiamo di aiutare un comparto importante per il nostro territorio, quello della piccola cantieristica, che rischia di essere penalizzato da questo vuoto normativo – conclude Anna Rita Bramerini – anche perché le attività di controllo potrebbero interessare anche altre realtà del territorio provinciale. Chiunque avesse necessità di acquisire ulteriori informazioni o volesse fornirci il proprio contributo sull’argomento può contattarci ai seguenti n. 0564/471212, 471217, oppure inviare una mail a: associazione@cna-gr.it“.