MASSA MARITTIMA – Nei giorni scorsi anche la Giunta comunale di Massa Marittima aveva approvato la determinazione dei criteri finalizzati all’erogazione di contributi per l’ampliamento di esercizi commerciali esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi. La scadenza per la presentazione delle domande era stata inizialmente fissata entro il 28 febbraio. Tuttavia in Parlamento, durante la fase di conversione del Milleproroghe, è stato approvato un emendamento con il quale viene prorogato, per l’anno 2020, dal 28 febbraio al 30 settembre, il termine massimo per la presentazione al Comune della richiesta di accesso alle agevolazioni per la riapertura e l’ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi previste – per promuovere le economie locali (in comuni fino a 20mila abitanti) – dall’articolo 30-ter del D.L. n. 34/2019, a favore dei soggetti esercenti le predette attività.
Per gli anni successivi al 2020, primo anno di operatività della misura, il termine per la presentazione delle domande rimane invariato.
I finanziamenti sono concessi per l’anno nel quale avviene l’apertura o l’ampliamento degli esercizi e per i tre anni successivi e sono rapportati alla somma dei tributi comunali ( Tari, Tasi, Imu, Cosap/Tosap, Imposta sulla pubblicità), dovuti dall’esercente e regolarmente pagati nell’anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta di concessione, fino al 100% dell’importo. Un provvedimento reso possibile dalla Legge del decreto crescita che prevede questo tipo di aiuto per le attività commerciali nei comuni fino a 20 mila abitanti.
A questo fine è stanziato nel bilancio del Comune di Massa Marittima un apposito fondo, finanziato mediante accesso al Fondo Statale costituito presso il Ministero dell’Interno. Una possibilità in più per incoraggiare la riapertura o l’ampliamento di esercizi commerciali che possano contribuire a rivitalizzare i tessuti economici locali del capoluogo e delle frazioni.
Le agevolazioni sono destinate in favore di soggetti, esercenti attività nei settori dell’artigianato, del turismo, della fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, nonché del commercio al dettaglio, limitatamente agli esercizi di vicinato e alle medie strutture di vendita, compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico.
Restano escluse, l’attività di compro oro, le sale per scommesse, le sale che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento per il gioco d’azzardo. Le domande dovranno pervenire entro il 30 settembre 2020 allo Sportello Unico delle attività produttive dell’Unione dei Comuni Montana Colline Metallifere, Piazza Dante Alighieri 4 a Massa Marittima. Per informazioni tel. 0566906111, e-mail: a.faelli@unionecomunecollinemetallifere.it.