PIOMBINO – Le macerie della seconda guerra mondiale, la fame, una città e un tessuto sociale devastati. E’ in questo tragico contesto che il 26 febbraio 1945, a Piombino, presso lo studio del notaio Luigi Giannone, trenta persone (per lo più operai) costituirono la cooperativa “La Proletaria”. I trenta soci fondatori versarono una quota associativa di 500 lire e in pochi giorni si aggiunsero centinaia di altri soci: uomini e donne che nella Cooperativa e nei valori sanciti nel suo Statuto videro la via per uscire dalla miseria, difendere il potere di acquisto contro il mercato nero, unirsi per ricreare la forza polverizzata dalla guerra.
Sul primo bancone misero in vendita castagne e farina di castagne.
Quella stessa Cooperativa, che oggi si chiama Unicoop Tirreno ed è presente con 95 supermercati, oltre 600.000 soci e 3.600 dipendenti in Toscana, Lazio e Umbria, festeggerà 75 anni a Piombino venerdì 28 febbraio, con un evento gratuito e aperto a tutti.
Si inizia alle 16.00 con la tavola rotonda condotta da Massimo Cirri, conduttore radiofonico e autore teatrale, con Concita De Gregorio giornalista e scrittrice, Maura Latini Amministratore Delegato Coop Italia, Mauro Lusetti presidente Legacoop, Luca Bernareggi presidente Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori, Marco Lami presidente di Unicoop Tirreno.
A seguire un AperiCoop, aperitivo con prodotti Coop di fronte al Teatro e alle 18.30 la festa continua con la musica dell’esplosiva band bolognese Lo Stato Sociale e la partecipazione della giovane cantante piombinese Tecla Insolia che si esibirà col brano “8 Marzo”, secondo classificato a Sanremo Giovani 2020.
Tavola rotonda e concerto sono aperti a tutti e a ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti del teatro.