CASTEL DEL PIANO – «Tempo di elezioni e i sonnambuli si svegliano dalla letargia» afferma l’amministrazione comunale di Castel del Piano commentando una nota Pd di ieri. «Questo è il primo pensiero che viene in mente leggendo il comunicatone del Pd di Castel del Piano che, in mancanza di fantasia, parla ancora e sempre dello stesso argomento in una serie di versioni sempre più divertenti e fantasiose. Ma di questo gli va dato merito, risveglia un po’ di sano spirito umoristico tra i cittadini. In verità lo fa parlando, appunto, sempre dello stesso argomento, la geotermia, ma dobbiamo accontentarci».
«La geotermia è un tema complicato che tende ad imbarazzare chi ha gestito il potere nel comune di Castel del Piano fino ieri e che, assieme a chi lo gestisce in Regione, ha deciso da tempo che anche il nostro territorio dovesse essere occupato da centrali geotermiche. Non sanno più cosa dire e dunque inventano storielle. Lo fanno ovviamente per soddisfare il loro partito e candidato in vista delle elezioni regionali, non accorgendosi delle cose imbarazzanti che scrivono, dove non si sa se è l’emisfero destro che parla a quello sinistro o viceversa».
«Noi, umilmente, consigliamo una cosa agli estensori di questo comunicato che, dai termini usati, arcaici e stantii, immaginiamo non essere il segretario dell’unione comunale di Castel del Piano, bensì i soliti sepolcri imbiancati che hanno fatto e più spesso disfatto, riducendo il nostro Paese in un pallido ricordo dei bei tempi che furono. Ecco consigliamo al segretario di abbandonare l’ormai celeberrima “compagnia del buco (geotermico)” e lanciarsi in nuove sfide, con nuove parole e nuovi obiettivi. Le parole da usare potrebbero essere il lavoro per i nostri giovani, lo sviluppo economico per gli artigiani e le aziende, la sostenibilità ambientale per i nostri borghi e per i nostri boschi: parole ed obiettivi sulle quali sarebbe bello confrontarci, anche aspramente, ma sempre con l’obiettivo di far crescere la nostra comunità e non farla retrocedere in serie C come è stato fatto sino ad ora» prosegue l’amministrazione.
«Per adesso come diceva Mao “grande è la confusione sotto il cielo”, ma abbiamo fiducia che il futuro insegni nuove parole e nuovi obiettivi: ci vuole poco, soltanto un po’ di coraggio ed è quello che invitiamo ad avere al giovane segretario del Pd di Castel del Piano, anche perché, purtroppo, la gioventù fa presto a passare».