CASTEL DEL PIANO -“A parole nessuno vuole la costruzione della centrale geotermica a Montenero d’Orcia (Castel del Piano), ma nei fatti solo il Partito democratico, da Castel del Piano fino a Firenze passando per Grosseto, si sta muovendo”. Lo scrive, in una nota, il Direttivo Unione comunale Pd Castel del Piano.
“La scorsa settimana, la Direzione provinciale del Pd di Grosseto ha votato all’unanimità un documento in cui si sottolinea la contrarietà al progetto pilota di Montenero d’Orcia – prosegue la nota -. Poco tempo fa Leonardo Marras, capogruppo Pd in Regione Toscana, ha presentato come primo firmatario una mozione contro la realizzazione dell’impianto. Da sempre il Pd di Castel del Piano, appoggiato dal Pd dell’Amiata Grossetana, sostiene che il territorio e l’economia di Montenero d’Orcia sono incompatibili con la costruzione della centrale. A tutto questo si aggiungono decine di riunioni ed incontri con cittadini, proprietari dei terreni, comitati, imprenditori, e persino con l’assessore all’Ambiente Federica Fratoni“.
“Ad oggi, a fronte di posizioni politiche nette del Partito democratico, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Michele Bartalini e dal vicesindaco Luciano Gliglioni, e i partiti di centrodestra sono fermi e muti, tradendo il mandato unanime che la giunta comunale ha ricevuto dal consiglio comunale – si legge ancora nella nota -. Perché lasciare solo il Partito democratico in questa battaglia? L’unica risposta può essere quella che l’amministrazione di centrodestra si aspetta di avere un ritorno politico da questa situazione”.
“L’unica azione dell’amministrazione è stata quella di mandare un messaggio via Pec alla Regione Toscana e al Ministero dello Sviluppo economico – continuano dal Pd -: una mossa goffa e debole che non dà certo l’impressione di seguire un’agguerrita e precisa strategia per fermare il progetto pilota, disattendendo la volontà popolare. A questo si aggiunge la diserzione di ogni incontro e riunione in cui si sarebbe potuto sollevare il problema, certificando un isolamento che rischia di essere fatale”.
“La strategia del duo Giglioni – Bartalini, con lo scopo di vedere passare lungo il fiume il cadavere del Partito democratico, rischia di arrecare un danno terribile al territorio, mentre altri, che troppo spesso sono accusati di essere causa di tutti i mali, stanno cercando di fermare questo processo, mettendoci la faccia e rispondendo alle richieste di cittadini e imprese – conclude la nota -. Il Partito democratico continuerà a lavorare, chi non lo sta facendo ne dovrà rispondere di fronte agli abitanti di Montenero d’Orcia e di tutto il nostro territorio”.