GROSSETO – “La parola ‘governo’ non si addice al centrodestra maremmano. Governare è cosa complessa perché vuol dire, specialmente per le Province, mettere insieme bisogni, idee e proposte di soggetti diversi e produrre una sintesi di azioni coerenti”. A parlare Giacomo Termine, segretario provinciale del Pd.
“La Provincia dei Comuni è un luogo e un soggetto amministrativo in cui si amministrano spesso territori diversi individuando linee di intervento e iniziative che favoriscano sviluppo, mantengano infrastrutture e servizi, garantiscano dialogo facendo diventare questo dialogo una proposta condivisa – continua Termine -. Troppo faticoso? Per il centrodestra sì. Meglio fare concorsi, passerelle, spot vuoti di contenuti”.
“Comprendiamo che di fronte alle nostre proposte e ragionamenti restino sconcertati – va avanti il segretario dem -. Siamo felici per le undici persone che troveranno occupazione in Provincia, ma per chi amministra è importante sapere non quanto ma come il personale sarà impiegato. Dopo tre anni dovrebbero aver capito che abbiamo oltre 1800 chilometri di strade e tante scuole da tenere in ordine e che le risorse si dovrebbero spendere in tecnici e addetti alla rete viaria e non soltanto per mantenere la macchina burocratica. È nell’assenza di programmazione in funzione delle necessità delle comunità che risiedono le loro responsabilità. Al territorio però non bastano le chiacchiere vuote”.
“Antonfrancesco Vivarelli Colonna, poi, in particolare, non ha neppure risposto, e glielo ricordiamo, sul perché abbia voluto applicare la Cosap ai passi carrabili sulle strade provinciali e a cosa finalizzerà quelle risorse. Leggendo il bilancio e vedendo le scelte dobbiamo desumere che resteranno le buche e gli avvallamenti lungo le strade, le scuole continueranno ad aver bisogno di lavori, ma in compenso la gestione delle nuove tasse avrà personale sufficiente per riscuoterle – conclude Giacomo Termine -. Il metodo ‘centrodestra’ è così indubbiamente chiaro: più tasse, più burocrazia, meno manutenzioni”.