GROSSETO – Il consiglio di amministrazione di Sei Toscana ha deliberato, all’unanimità, di procedere al “richiamo dei decimi” ossia al versamento della seconda tranche dell’aumento di capitale per un importo complessivo di 18 milioni di euro. I soci, così come stabilito dalla delibera, potranno provvedere all’esecuzione dei pagamenti in due tranche di cui la prima, pari al 50% dell’importo dovuto, entro 60 giorni e la successiva, per il residuo 50 %, entro 120 giorni.
“Dopo il primo aumento di capitale da 12 milioni di euro già completato, è stato deciso all’unanimità dal cda di procedere anche con il pagamento previsto della seconda tranche, per ulteriori 18 milioni. È un passo molto importante per Sei Toscana che conferma, ancora una volta, la volontà dei soci di investire nella crescita della società – commentano l’amministratore delegato, Marco Mairaghi, e il presidente Leonardo Masi – Dopo un periodo che potremmo definire in chiaroscuro, Sei Toscana sta entrando in nuova e positiva fase”.
“Lo dimostra questo secondo aumento di capitale – aggiungono – ma anche il recente provvedimento firmato dal prefetto di Siena che conferma la solidità dell’azienda, certificando la durata ventennale della concessione e dando mandato all’esperto di affiancare gli amministratori per completare gli interventi “necessari per garantire un duraturo equilibrio economico-finanziario della concessione anche nel quadro del nuovo metodo di determinazione della tariffa del servizio rifiuti stabilito dall’autorità di regolazione per energia reti e ambiente (arera)”.
“A tal proposito mi sento di ringraziare il prefetto di Siena, Armando Gradone – proseguono Mairaghi e Masi – l’Anac e l’Esperto incaricato del monitoraggio, il dottor Salvatore Santucci, per il loro importante contributo che ha permesso di conseguire gli obiettivi concordati nel cronoprogramma fra cui, appunto, il ripristino della certezza della durata ventennale della concessione che pongono le condizioni affinché la Società possa operare in un contesto di sicurezza in ordine all’assetto della concessione. Un ringraziamento doveroso va anche a Paolo Diprima, direttore di Ato Toscana Sud, con il quale stiamo lavorando quotidianamente in modo positivo per raggiungere gli obiettivi indicati dal prefetto. Oltre ad assicurare una solidità economica e finanziaria, propedeutica anche agli importanti investimenti previsti nel piano industriale, l’obiettivo della società e del suo management deve essere quello di garantire, grazie al lavoro quotidiano ed alla professionalità di tutti i suoi dipendenti, un servizio il più possibile efficace ed efficiente, rispondente alle esigenze dei cittadini e delle imprese economiche del territorio”.