Sei maremmano se dici: è diaccio marmato!
Finito gennaio, sono passati anche i giorni della merla, che quest’anno, però, hanno dato poca soddisfazione, perché invece del freddo pungente ci è toccato in sorte scirocco e umidità.
Se però fosse stato freddo come doveva, in Maremma si sarebbe detto: “Senti che lavori! È un diaccio marmato!”
Si sa, infatti, che il marmo è freddo e noi per rendere meglio l’idea si dice proprio così, che è un freddo marmato. Espressione che potrebbe entrare a buon diritto nella metereologia: la capirebbero da Leuca a Cantù! E per rafforzare ancor più il concetto, in Maremma non si dice ghiaccio, ma diaccio!