PORTO AZZURRO – È stata sequestrata la rete illegale che un peschereccio della flotta di Castiglione della Pescaia stava utilizzando al largo di Porto Azzurro.
La Capitaneria di Portoferraio è salita a bordo del peschereccio per un controllo, scoprendo che il peschereccio, che aveva l’autorizzazione a fare la pesca a strascico, usava però una rete, lunga 25 metri, con in fondo il sacco, una parte di rete con maglie non più ampie di 15 millimetri, quindi molto inferiore ai 40 millimetri previsti per le reti a strascico.
«Con tali dimensioni infatti – fanno sapere dalla Capitaneria – lo strumento di pesca diventa non selettivo poiché consente la cattura anche di specie di novellame o sottomisura impedendone la crescita e la riproduzione con grave danno per la risorsa ittica».
La rete è stata sequestrata, come anche il pescato, mezzo quintale di prodotti ittici trovati a bordo, e il peschereccio ha avuto una multa di 2 mila euro.
Il pesce sequestrato è stato donato in beneficenza ad un ente benefico che si occupa dei più bisognosi, con sede all’Elba.