Si rafforza il fronte interno sulla candidatura di Francesca Mondei lanciata ieri dai giovani del partito
Gavorrano – Dopo gli scossoni degli scorsi giorni prosegue il percorso del Partito Democratico di Gavorrano per riportare la barra del timone al centro. Una barca in balia delle onde alla vigilia di una lunga campagna elettorale non è la migliore soluzione per uscire definitivamente dall’esperienza dell’amministrazione Borghi e dopo la lettera appello dei giovani del partito, a distanza di 24 ore arriva un altro messaggio di unità e di unione direttamente dalla dirigenza Pd.
Le priorità in questo momento, ci tengono a mettere in evidenza dal Pd, sono due: riunirsi intorno al nome di un candidato sindaco, il nome di Francesca Mondei ormai sta prendendo sempre più quota, e iniziare ad affrontare i temi “caldi” della futura agenda elettorale e politica.
«Oltre all’individuazione della scelta del candidato a Sindaco – spiegano dal Pd di Gavorrano – ci stiamo impegnando nella preparazione di iniziative politiche che ci consentano di affrontare i temi fondamentali su cui si basano i valori del nostro Partito: lavoro, sicurezza, vivibilità del nostro territorio, difesa dell’istruzione pubblica a tutti i livelli, mantenimento dei servizi e reperimento di risorse per lo sviluppo del Comune. Il PD di Gavorrano sarà presente con i suoi dirigenti, iscritti e simpatizzanti alla manifestazione “Per l’Italia che vuole cambiare” dell’11 dicembre a Roma. Stiamo organizzando pullman per la trasferta e invitiamo tutti a partecipare a questo importante incontro, per dare la massima forza alla volontà di cambiare il futuro del nostro Paese».
Come è trapelato in questi giorni, i soliti rumors, per il giorno della manifestazione capitolina, il Pd vorrebbe aver già sciolto le riserve almeno sul nuovo segretario comunale e soltanto da allora il partito, con il sostegno del “gruppo dei diciassette” a far da traino, spingerà l’acceleratore sul candidato sindaco. In questa fase “postremiana” per il democratici di Gavorrano è «doveroso far capire, a partire dal proprio interno, che ora come non mai sia necessaria l’indicazione di una sola candidatura che abbia il consenso del PD e dei suoi iscritti e che quindi sia un chiaro messaggio di forza e coesione. Chiediamo – spiegano ancora dal Pd appellandosi alle forze interne al partito – uno sforzo per ricercare tutti insieme la costruzione di un sereno futuro per il nostro Comune per il bene della nostra comunità, riuscendo a superare prese di posizione personali ovunque esse si trovino».