BORGO SAN LORENZO – Vittoria per 2-1 al limite del miracoloso per l’Atlante Grosseto, che inanella il secondo successo consecutivo contro la Mattagnanese in terra fiorentina con una formazione al limite del presentabile.
Il quinto risultato utile stagionale dei biancorossi profuma di impresa: rosa con tanti Under e alcuni titolari non allenatisi e con qualche linea di febbre, ma encomiabili nel mettersi in viaggio e scendere in campo contro la sesta forza del girone. Gara inizialmente in fotocopia per l’Atlante, che attacca molto e passa in vantaggio ma stavolta senza distrazioni in difesa grazie anche alle parate di peso di Triches; solo a metà ripresa arriva il pareggio dei locali cui i maremmani replicano a breve, ripristinando il gap in positivo ma soprattutto respingendo un forcing che poteva rivelarsi fatale.
“Super super Atlante – ha detto il tecnico Alessandro Izzo nel dopogara – abbiamo fatto venire tutti gli influenzati, tranne capitan Gianneschi, più Latino con la pubalgia. Vittoria di gran cuore. Primo tempo in vantaggio con azione corale dove Falaschi imbecca Senesi per Moccia: tap in e gol. Sono serviti anche due grandi interventi di Dudù che fra tonsillite e febbre non sarebbe neanche dovuto venire”.
Il temporaneo pareggio dei pur combattivi fiorentini arriva a otto minuti dalla fine. “Pari meritato visto il loro forcing – ha continuato Izzo – ma poi da un’azione personale di Davide Senesi è arrivato il gol del nostro vantaggio a sei minuti dalla fine. Grande prestazione del loro portiere di movimento ma noi ci siamo difesi con le unghie, con i denti e con tutto quello che avevamo. Tre punti fondamentali per noi. Elogiate i miei ragazzi, se lo meritano”.
Cancellata quindi nel migliore dei modi possibili la sconfitta incassata all’andata nella prima gara di Izzo da tecnico, per tre punti pesantissimi che lasciano spiragli a qualcosa di più di una salvezza tranquilla.