GROSSETO – “Ho un popolo numeroso in questa città. Le sette chiese dell’Apocalisse, la nostra Chiesa”. È il tema su cui, domenica 26 gennaio, nei locali della parrocchia della Santa Famiglia, a Grosseto, l’Azione cattolica vivrà la sua assemblea diocesana, nel corso della quale si terrà anche l’elezione dei nuovi responsabili diocesani tramite il voto dei delegati delle associazioni parrocchiali.
Il presidente sarà nominato successivamente dal vescovo, sulla base della terna di nomi che sarà a lui sottoposta. Ciò che conta è, comunque, la vita di un’associazione che ha da poco celebrato i 150 anni dalla fondazione e che quest’anno celebra il centenario della sua presenza in Diocesi. L’assemblea, allora, è un’occasione preziosa per fare memoria di una storia, ma soprattutto per guardare in prospettiva.
“Sì – conferma il presidente diocesano uscente, Marco Rossi – quella del 26 per l’Ac diocesana sarà la 17esima assemblea triennale: un’occasione per tutti, nel senso che non c’è bisogno della tessera per parteciparvi. Tutto il giorno ci sarà l’occasione di riflettere a tuttotondo sull’essere laici nella Chiesa di Grosseto oggi e su come l’Ac, diocesana e nazionale, ha la possibilità di sostenere questo desiderio di rinnovato protagonismo del laicato cattolico, associato o meno. Perciò invitiamo chi lo desidera ad intervenire”.
Il tema scelto sarà sviscerato ed approfondito attraverso tre momenti: il primo affidato al vescovo Rodolfo, che da pastore di questa chiesa sarà chiamato a dire quale apporto il laicato sa e può dare. Il secondo affidato al consigliere nazionale dell’Acr Maurizio Tibaldi. Infine un terzo momento con l’intervento di Giacomo D’Onofrio, responsabile dell’ufficio comunicazioni sociali della Diocesi, a cui è stato chiesto di fare una sorta di fotografia sulla qualità della presenza della Chiesa locale nel tessuto sociale e vivo della città.
I lavori inizieranno alle 9.15. Alle 11 i presenti parteciperanno alla Messa parrocchiale, poi il pranzo insieme e, nel pomeriggio, i gruppi di lavoro. Nel corso dell’assemblea i delegati di ogni consiglio parrocchiale voteranno per il rinnovo degli organismi diocesani.
“Ci siamo preparati all’assemblea – spiega ancora Rossi – celebrando le assemblee elettive nelle parrocchie in cui siamo presenti. Il punto culminante del percorso sarà l’assemblea diocesana”.
Nel corso dell’assemblea diocesana sarà esposta una mostra di circa 60 pannelli, dedicata ad Armida Barelli e alla gioventù femminile di Ac.
“Armida – dice Rossi – è stata la sorella maggiore di una generazione di donne che, sotto la sua guida appassionata, ha contribuito in maniera importante alla presenza delle donne nella Chiesa e nella società italiana”.