ARCIDOSSO – L’assemblea degli iscritti della Sezione Amiata Grossetana dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si è riunita sabato scorso alla Sala consiliare del Comune di Arcidosso per eleggere gli organi dirigenti.
Sono stati chiamati a far parte del Direttivo Antonella Coppi, Emilia Bausani, Carlo Balducci, Roberto Presenti, Ida Solari, Niccolò Sensi e Giovanni Spinetti.
Sono stati indicati come revisori dei conti Gina Gallorini, Aldo Raffaele di Benedetto, Valeria Dondolini e Giuseppe Merisio.
Successivamente il direttivo ha nominato presidente della sezione Antonella Coppi, vicepresidente Carlo Balducci, segretaria Ida Solari e tesoriere Emilia Bausani.
“La discussione ha riguardato il clima politico in cui l’Anpi si trova ad operare, che non è certo dei più favorevoli – raccontano dall’associazione -: tuttavia la sua collocazione al di sopra dei partiti, anche di quelli della sinistra frammentata e delusa, la fa identificare come un’organizzazione in grado di elaborare e proporre idee ed iniziative capaci di costruire consenso e partecipazione. Viene immediato il paragone con il movimento delle sardine, che sta occupando le piazze del paese in risposta ai messaggi di odio e prepotenza sparsi a piene mani dalla destra razzista e sovranista, cui anche l’Anpi ha aderito con convinzione”.
“Non dobbiamo mai dimenticare che anche cent’anni fa scivolammo nel fascismo ‘per gradi’, per ‘slittamenti progressivi’, attribuendo la colpa delle difficoltà in cui si dibatte il paese ad un nemico che attenta alla nostra sicurezza, individuato allora nel sovversivismo di sinistra desideroso di ‘fare come in Russia – continuano -. Ed ora nei migranti, il cui arrivo, secondo la visione xenofoba della società, mette in discussione il nostro benessere, il nostro lavoro, i nostri diritti alla sanità, all’istruzione, alla casa”.
“Dobbiamo reagire decisamente a questa profonda involuzione del tessuto democratico con una campagna di illustrazione e conoscenza degli avvenimenti storici che condussero, cent’anni fa, all’esito funesto della presa del potere del fascismo, conclusasi con la guerra e la devastazione dell’Italia, riscattata dalla lotta di liberazione e dalla conquista delle libertà sancite dalla Carta costituzionale, la sua difesa e la sua completa attuazione rimangono l’obbiettivo principale dell’azione dell’Anpi – concludono -. Da parte nostra dobbiamo dar corso, così come realizzato anche in provincia di Grosseto, a progetti di collaborazione con le autorità scolastiche per ottenere spazi di confronto ed approfondimento con gli studenti: questo dovrà essere il nostro più grande impegno per il futuro prossimo”.