CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – E’ stato inaugurato questa mattina il piano terra di Palazzo Centurioni nel centro storico di Castiglione della Pescaia. Un edificio storico, di origine Rinascimentale, il più antico del borgo, che risale al XV secolo e che rappresenta, nella memoria di tanti castiglionesi, il posto dove i bambini andavano all’asilo.
Il palazzo ha assistito all’evolversi della storia del paese modificando nel tempo la sua funzione: ha ospitato il Podestà fiorentino diventando, sotto la famiglia dei Medici, il centro della vita amministrativa locale, fu il banco di iustitia per gli Aragonesi, i Piccolomini e i Medici. Ampliato e sopraelevato, diventò anche la sede di numerosi altri uffici pubblici.
Dal 1921, fu convertito per accogliere i bambini bisognosi per poi diventare asilo e scuola, grazie alla presenza delle suore della congregazione del Cottolengo.
Attualmente, i progetti che coinvolgono l’utilizzazione della struttura sono molteplici, tutti legati alle varie fasi che, succedendosi, potranno portare a compimento il recupero della struttura nella sua totalità: “L’intervento attuale ha permesso di recuperare il solo piano terra – spiega l’assessore Bartoletti -, restaurando e ristrutturando i tre locali che lo compongono, al fine di realizzare ambienti polivalenti, destinati per usi amministrativi e culturali quali spazi espositivi e aree per conferenze, accessibili e dotati di servizi.
Il suo utilizzo sarà gestito dall’Amministrazione Comunale che lo metterà al servizio della comunità, delle associazioni di categoria, organizzazioni e quant’altro.
Il recupero di questa struttura di enorme valore artistico e storico raggiunge anche lo scopo di restituire ai castiglionesi la possibilità di fruire di nuovo di quello che in passato è stato forse l’edificio simbolo del paese.
Di sicuro – continua Bartoletti -, Palazzo Centurioni detiene tutte le potenzialità necessarie per diventare l’oggetto di pregio del patrimonio Comunale. Se le risorse finanziare ce lo permetteranno e se riusciremo a reperire ancora contributi, cercheremo di investire in questo edificio affinché in futuro possa ritornare ad essere, come in passato, al centro della vita cittadina. Per questo grande passo in avanti compiuto oggi dall’Amministrazione Comunale voglio ringraziare l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che ha finanziato i lavori con un contributo di 80.000 euro, l’Impresa Lauria appaltatrice dei lavori e i responsabili tecnici nella figura particolare di Anna Cortina che ha seguito e coordinato tutte le fasi dell’esecuzione.
Infine ringraziamento anche l’arch. Mauro Stampatori, l’artista che ha concesso i quadri che sono esposti e che fanno parte della mostra visitabile nella Sala del Consiglio fino al 19 agosto”.