SCARLINO – Voglio fare le dovute precisazioni a tutela dell’immagine dell’Amministrazione. Così il sindaco di Scarlino, Maurizio Bizzarri, entra nel merito della situazione dell’Associazione Turistica Proloco. Bizzarri ricorda come le Carriere siano nate per iniziativa della Proloco nel 1969. Titolarità passata poi dall’Associazione turistica Proloco al Comitato festeggiamenti per il 19. «La vecchia ProLoco – afferma Bizzarri – è attualmente in liquidazione (da oltre un anno), alla faccia della trasparenza e del rispetto dei soci. Si parla anche di “mancata ingiustificata” (non credo proprio) erogazione del contributo 2011 da parte del Comune, che avrebbe creato difficoltà all’Associazione, tanto da precludere la possibilità di una ripresa collaborativa.» Continua Bizzarri che precisa «I rapporti tra l’Amministrazione Comunale e l’Associazione Turistica Proloco si sono interrotti dopo i festeggiamenti del 2011, per la mancanza di intenti comuni sul come procedere nel futuro della Festa, nonché per la forma utilizzata dal Presidente Culatti, per annunciare la rottura “sine die” con le Contrade.» Bizzarri ricorda come un anno fa i giornali titolassero “Mai più Contrade alle Carriere” «Una strategia tutta propria che Culatti – ribadisce Bizzarri – non aveva certo condiviso, e non avrebbe potuto mai condividere, con il Comune. Le Contrade sono espressione della gente di paese, rappresentano uomini e donne che lavorano per la festa, e una Amministrazione, fatta ed eletta proprio da quei cittadini, non può e non vuol certo di disconoscerli.»
«Oltre a questa divergenza, sostanziale – prosegue poi il sindaco di Scarlino -, ci sono state altre mancanze: per esempio la nostra richiesta di chiarimenti, mai soddisfatta, per il saldo del finanziamento, quel finanziamento del quale Culatti si è tanto lamentato perché mai arrivato. Le poche spiegazioni forniteci, assolutamente non esaustive e oggetto di lunga corrispondenza reciproca, si sono concluse a maggio 2012 con una mia lettera in risposta all’avvocato dell’Associazione, nella quel richiamavo l’impegno della Proloco e la delibera della Giunta che stabiliva come l’erogazione (15.000 euro) fosse legata obbligatoriamente alla presentazione della documentazione contabile , mai arrivata ovviamente.»
«Nella lettera – ricorda poi il primo cittadino di Scarlino -, facevo anche riferimento ad un altra grave insufficienza della Proloco: la mancanza di “vita associativa, fatta di soci, di volontari, collaboratori che prestano la loro attività, assemblee pubbliche, ecc.”. A dimostrazione, nel rendiconto infatti non sono registrate entrate derivanti dal tesseramento soci, strano per una Proloco. Ma l’Associazione non ha mai risposto.»
«Da maggio – prosegue Bizzarri – non abbiamo avuto notizie. E mentre i soci della vecchia Proloco ancora aspettano di essere invitati all’assemblea di liquidazione e presentazione dei bilanci di chiusura, i soci della nuova Associazione Turistica (quella di Culatti), qualora “accettati dal sodalizio” (si perché per essere soci si deve avere un ok…altra anomalia discriminatoria di dubbia legittimità,) – conclude il sindaco -potrebbero anche non esistere!»