GROSSETO – “Il Partito democratico, in merito alle ormai note convocazioni di assemblee o incontri rivolti al personale del Comune di Grosseto, non vuole entrare nel merito di argomenti che saranno oggetto di giudizio dell’autorità competente, rileva però, da parte dell’assessore al Personale del Comune di Grosseto, Giacomo Cerboni, una sorta di provocazione nel continuare su una strada che, comunque la si voglia vedere, ha portato e porterà sempre più malcontenti all’interno del personale stesso, fra le sigle sindacali ed agli occhi di un’intera comunità”. Così, in una nota, Simone Baricci, responsabile rapporti con sindacati e associazioni della Segreteria Pd Grosseto.
“La gestione di una cosa pubblica – continua – dovrebbe essere trattata con maggiore equilibrio da parte dell’assessore stesso; il continuo perpetrarsi di certi atteggiamenti denotano una scarsa sensibilità nella gestione del personale del comune di Grosseto, che comunque rimane baluardo delle istituzioni e al di sopra degli organi politici che si succedono”.
“Chiediamo quindi che il cammino dell’assessore e dell’intera giunta comunale – prosegue Baricci -, oltre che essere palesemente intrapreso nel pieno della legalità, percorra la strada dei diritti e dei doveri affinché, ogni azione, possa essere fin da subito valutata senza l’attesa di sentenze da parte di organi competenti”.
“Manifestiamo vicinanza ai sindacati che si sono opposti ad atteggiamenti insoliti da parte di un assessore che avrebbe il compito di motivare ed incentivare il personale tutto – ancora Baricci -; così come siamo vicini a coloro che si sentono da tali azioni deturpati dei loro diritti in materia di lavoro e ci auspichiamo che questo ‘appello’ sia generatore di rapporti costruiti con il buon senso, capaci di una visione che vada oltre il proprio naso e di una ricerca della ragione che vada oltre i propri convincimenti”.
“Per il bene che nutriamo verso la nostra comunità – conclude Simone Baricci -, caro assessore Cerboni, le auguriamo comunque un buon lavoro”.