GROSSETO – Sta giungendo a compimento il nuovo sistema di illuminazione al Led che ha interessato la città e le frazioni.
Un intervento complesso, eseguito da parte di Sistema srl, per oltre 2 milioni e 850mila euro di investimenti, che prevede la riqualificazione dell’intero impianto di pubblica illuminazione comunale con la sostituzione dei vecchi apparecchi a scarica con altri a sorgente Led. A fine lavori sono previsti importanti risultati sia in termini di risparmio energetico che in termini di miglioramento degli attuali standard illuminotecnici delle strade ed aree a verde del comune, tutto nel pieno rispetto delle attuali normative che regolano l’argomento. Attualmente l’amministrazione comunale spende 1 milione 800 mila euro per l’illuminazione del comune, dopo il costo verrà dimezzato a 900 mila euro.
“L’Italia è il paese con la più alta spesa per l’illuminazione pubblica – spiega il sindaco Antofrancesco Vivarelli Colonna – e il nostro Comune non è da meno: è necessaria una politica di riduzione delle spese e degli sprechi sull’illuminazione. Con questo imponente progetto consegniamo alla città una infrastruttura moderna, duratura e efficiente che permetterà un considerevole abbattimento delle spese e una qualità della vista in notturna considerevole. Sarà, infine, un modo aggiuntivo per garantire la sicurezza alla guida: infatti, il nuovo impianto ad alta resa cromatica permette di distinguere meglio gli ostacoli oltreché la sicurezza generale grazie ad una miglior illuminazione”.
“I corpi illuminanti scelti sono di alta qualità – afferma l’assessore all’innovazione Giacomo Cerboni -. Sono plafoniere pensate per fungere da ripetitori wireless per la città, anche in vista delle telelettura dei contatori, o dei sistemi di sicurezza. Abbiamo anche sostituito o ripitturato i pali, che a volte cadono anche a causa della pipì dei cani che corrode la base”.
Il massiccio intervento è stato avviato nel maggio 2019 e ad oggi ha interessato circa l’80 per cento delle vie della città e delle frazioni. Sia l’attività di analisi e progettazione che l’esecuzione degli interventi sono state interamente seguite e portate avanti da Sistema Srl.
L’operazione è stata articolata, da prima, in un censimento dei punti luce comunali esistenti che ammontano a 11.400, di cui 9mila stradali, 200 proiettori, mille nei centri storici e 1.200 come arredo urbano.
“Un impegno importante della società – spiega Mauro Squarcia, presidente di Sistema Srl – sia dal punto di vista progettuale che esecutivo che abbiamo realizzato interamente In House, senza ricorrere a maestranze né a competenze esterne. Abbiamo dimostrato alla città di potere essere autonomi e professionisti nella realizzazione di un’opera mastodontica, strategica per la nostra comunità”.
“Abbiamo tenuto in casa la gara – afferma Alberto Paolini, direttore di Sistema srl – un’operazione complessa che avrebbe portato i soldi altrove. È una sfida che abbiamo vinto, e anche in tempi brevi”.
A compimento dei lavori, previsto nei primi mesi del 2020, si prevede una riduzione di consumi per oltre il 50 per cento: la potenza installata post intervento sarà di 800 Kw contro gli attuali 1.700, i consumi scenderanno a 3 milioni e 700mila Kwh annui contro i 7 milioni e 600mila Kwh di oggi, mentre le emissioni di Co2 in atmosfera saranno abbattute a un milione e 593mila kg annui a fronte di circa 3 milioni e 200 kg di adesso.
Ad oggi, sono già stati sostituiti con Led circa 8.300 punti luce in quasi tutta la città e frazioni escluso i centri storici di Grosseto, Montepescali e Batignano e le zone con punti luce di arredo urbano a Marina di Grosseto oltre alla ciclabile di via Giusti a Grosseto. Rimangono da sostituire circa 2.500 punti luce di cui stradali circa 350 ed altre zone che risentono del vincolo paesaggistico: centro di Grosseto circa 450; centri di Montepescali e Batignano circa 500; arredo urbano vari circa 1.000; proiettori circa 200. Nei prossimi giorni sono in programma le ultime via in città, come via Mascagni e via Orcagna, e poche altre rimaste. Dal piano sono esclusi 1800 punti luce, al momento di competenza di Enel Sole: per questi, il Comune agirà secondo la normativa vigente che regola il contratto con l’Azienda. Prossimo ed ultimo passo interesserà, poi, gli impianti con rifacimento e sostituzione dei quadri elettrici, dei pali e delle linee di distribuzione.