MANCIANO – «L’amministrazione comunale di Manciano continua a tenere in ostaggio 100mila euro di soldi pubblici per l’acquisto di un terreno da adibire a parcheggio per autobus nei pressi delle Cascate del Mulino, invece di mettere queste risorse a disposizione per la sistemazione dei danni causati dalle pesanti piogge di novembre» afferma Giulio Detti consigliere comunale di opposizione.
«Il 13 dicembre la maggioranza ha approvato la variazione di bilancio di somma urgenza, operando tagli a vari capitoli di spesa, racimolando soltanto 173 mila euro, risorse insufficienti per far fronte ai danni provocati dal maltempo. Come gruppo di minoranza abbiamo chiesto di aggiungere a queste risorse anche i 100mila, ormai bloccati nel bilancio comunale da oltre 18 mesi e che andranno in avanzo di amministrazione per il secondo anno consecutivo».
«L’amministrazione comunale sembra ormai soltanto focalizzata nel disperato intento di mascherare il chiaro fallimento dell’acquisto del terreno deciso a settembre 2018 e ad oggi ancora non concretizzato» continua Detti.
«L’esproprio annunciato a gran voce dei due ettari e mezzo nella piana delle Cascate del Mulino per la realizzazione di un parcheggio per autobus sembra ormai essere un lontano ricordo, infatti con un repentino cambio di idea l’amministrazione ha scelto una localizzazione diversa. Nella seconda metà di ottobre è stata formulata una richiesta di acquisto per cinque ettari di un’altro terreno, stranamente firmata solo da due assessori (Bruni e Pallini) e dal sindaco, senza alcuna delibera di giunta o di consiglio».
«Questa proposta di acquisto così formulata, è secondo noi stramba ed anomala, sia sotto il profilo amministrativo, che politico. Tale pressapochismo nella gestione di passaggi così importanti per l’ente, ha infatti ad oggi prodotto l’ennesimo nulla di fatto, generando soltanto la divisione in due lotti distinti (compendio immobiliare e terreni richiesti dal comune) del Complesso il Gorello che andrà all’asta a gennaio 2020».
«A conferma di tutto ciò, il 3 dicembre, è giunta presso il Comune di Manciano una nota del curatore fallimentare indirizzata al Tribunale di Grosseto che annuncia la presenza di una seconda offerta (oltre a quella del Comune di 98mila euro) che risulta più vantaggiosa nell’interesse dei creditori».
«Di fronte a tutte queste incertezze che sembrano portare l’amministrazione comunale per la seconda volta in due anni in un vicolo cieco, reputiamo ancor più miope tenere bloccati i 100 mila euro che avrebbero potuto essere immediatamente spendibili per la sistemazione della rete viaria o per aiutare imprese e cittadini duramente colpiti dalle forti piogge. Inoltre rinnoviamo una serie di preoccupazioni per la prossima stagione turistica che rischia di iniziare con le Cascate del Mulino sprovviste anche degli attuali parcheggi sui terreni in affitto, i cui contratti ad oggi non risultano rinnovati» continua Detti.
«Secondo noi, il bilancio del Comune di Manciano andrebbe gestito facendo prevalere sempre l’interesse dei cittadini e mai gli interessi politici di parte. A maggior ragione nei momenti emergenziali è necessaria la buona amministrazione visti anche i contributi statali a disposizione per le calamità naturali, che generalmente vengono distribuiti in modo proporzionale rispetto agli stanziamenti dell’ente».