GROSSETO – La Uisp e lo sport grossetano sono in lutto. E’ morto a 83 anni Osvaldo Faenzi, una delle figure più importanti negli ultimi decenni per il comitato Uisp di Grosseto. Storico dirigente del pattinaggio prima e della ginnastica poi, responsabile degli impianti e del settore informatico, volto conosciutissimo in tutte le attività amatoriali. Si è spento all’improvviso, stroncato da un malore, circondato dall’affetto della moglie Franca e delle figlie. Aveva interrotto la sua attività di dirigente dopo l’ultimo congresso, all’inizio del 2016, ma alla Uisp era rimasto legatissimo e nel comitato aveva lasciato un ricordo che era e resterà indelebile.
“Con lui ho mosso i primi passi da dirigente – ricorda il presidente della Uisp, Sergio Perugini – Osvaldo mi introdusse nella lega ginnastica volendomi poi al timone. E’ stato un maestro per chi ha lavorato assieme a lui: la Uisp non perde soltanto una colonna, ma anche uno dei dirigenti che hanno reso il comitato ciò che è adesso, oltre a un amico e a una persona speciale”.
Osvaldo Faenzi ha lavorato per cinque lustri al fianco dell’ex presidente Sergio Stefanelli, dei quali è stato uno dei più validi e stretti collaboratori. “Qualunque compito gli abbia affidato – ricorda Stefanelli – lo ha svolto con impegno e professionalità. Prima è stato attivissimo come volontario, poi dopo la pensione si è trasformato in un dirigente a tempo pieno che ha dato tutto alla Uisp. Per me è una grande perdita a livello umano”.
L’ultimo saluto a Osvaldo sarà lunedì 16 dicembre alle 14,30, a Sterpeto.