MANCIANO – «Si è dovuta aspettare la seconda convocazione del consiglio, perché i consiglieri di maggioranza non si sono presentati; solo il sindaco è presente in seduta». Oggi a Manciano si è svolto il consiglio comunale.
Ieri la consigliera di opposizione Hannah Lesch aveva scritto su Facebook «Per la prima volta nella storia del comune di Manciano è dovuta intervenire la Prefettura per garantire il rispetto delle regole democratiche. Vedere così tanta difficoltà da parte del sindaco Mirco Morini nel prendere una posizione pubblica sul parcheggio nella vallata delle Terme, a tal punto di non convocare nei tempi previsti dalla legge il consiglio comunale, è veramente desolante. Dovrebbe essere un onore confrontarsi con tutto il consiglio, sulle esigenze e sulle scelte che si intendono prendere per il futuro dei cittadini del Comune di Manciano. A parte questo, con un po’ di ritardo e grazie ai solleciti dall’alto, il consiglio è stato convocato».
Il Comune sulla propria pagina Facebook puntualizza «Il Consiglio comunale di Manciano, in programma oggi martedì 3 dicembre, è stato convocato dal sindaco Mirco Morini, senza alcuna intimazione da parte del Prefetto di Grosseto Cinzia Teresa Torraco. La procedura è risultata lineare e legittima secondo il Testo unico degli enti locali». «Il gruppo di minoranza – ha spiegato il segretario comunale di Manciano Mirella Cavuoto – ha presentato la richiesta di convocazione del Consiglio comunale allegando una proposta che non risultava troppo chiara. Da lì, la maggioranza ha chiesto un’integrazione e dopo i 20 giorni, come prevede il Testo unico, è stato convocato il Consiglio senza la sollecitazione del Prefetto».