GROSSETO – “Un docente dell’Università di Siena ha pubblicato sui social un post inneggiante Hitler. Quel professore ha formato, suppongo, migliaia di studenti, molti provenienti anche dalla nostra provincia. Nel post giustifica un dittatore, assassino, condannato dalla storia. Eppure Emanuele Castrucci ha studiato, conseguito una laurea, suppongo vinto un concorso per insegnare, esercitato per anni. Un errore del sistema, una falla da rimediare, subito. Quel post non è una svista da correggere, un incidente casuale. È un vulnus nel sistema universitario senese, un virus che si è manifestato”. Lo scrive, in una nota, il segretario provinciale del Pd grossetano Giacomo Termine.
“Quanti sono i Castrucci in Italia? Quanto è inquinato il sistema formativo del nostro Paese? Quanti Emanuele Castrucci, ancora oggi ordinario di filosofia del diritto all’Università di Siena, insegnano ai nostri figli avendo nel loro bagaglio culturale evidenti convinzioni razziste e giustificazioni del genocidio? – continua -. Di Emanuele Castrucci, spero, ci dimenticheremo spero presto. Invito il rettore di Siena a liberare l’Università dalle sue idee. Ma non è un caso che un docente universitario si sia sentito libero di esprimere oggi l’odio contro l’umanità che covava da tempo. Non è un caso”.
“La nostra comunità ha gli anticorpi contro questa visione malata, lo dimostrano le migliaia di ragazze e ragazzi scesi in piazza in questi giorni, sono una risposta gioiosa e spontanea e decisa contro la cultura che divide. Non basta – conclude Termine -. Anche le istituzioni, la scuola, i partiti, tutti i partiti devono farsene carico, hanno il dovere di farsene carico. Pace, democrazia, libertà sono il nostro vaccino”.