GROSSETO – Era stato lui, con alcuni amici, a distruggere l’auto e poi raccontare che era stata rubata. La mamma aveva dato l’allarme, lanciando un appello anche attraverso la nostra redazione. Aveva raccontato ciò che il figlio le aveva detto «l’auto è stata rubata alla cittadella dello studente, dove il ragazzo, 18 anni, va ascuola» all’uscita l’auto non c’era più. Strano, perché l’auto era tutt’altro che nuova. Ma tant’è e la mamma aveva sporto anche una denuncia.
La macchina è stata ritrovata domenica, in un piazzale nelle campagne di Braccagni. Completamente distrutta. Dopo i primi accertamenti i carabinieri hanno appurato la verità: era stato il giovane, con gli amici, a ridurre l’auto in quelle condizioni. Aveva fatto un incidente e poi aveva finito l’opera nel piazzale, tra sgommate e freni a mano, forse per coprire con una storia assurda e «allucinante» come l’ha definita la mamma, quanto accaduto.