GROSSETO – «La manifestazione inizia alle 9», «No, inizia alle 8.30». «Gli organizzatori siamo noi», «No siamo noi». Venerdì 29 novembre a Grosseto i ragazzi (e non solo loro) scenderanno nuovamente in piazza contro i cambiamenti climatici. Ma a Grosseto sembra che il movimento pro-clima sia già spaccato in due.
Questa mattina sono giunti alla nostra redazione due comunicati. Differenti indirizzi, due pagine facebook, Fridays for future – Grosseto la prima, e FFF_Grosseto la seconda. I temi della mail sono simili, in entrambe si parla della partenza del corteo dalla cittadella dello studente: alle 9 una, e alle 8.30 l’altra.
Abbiamo messo tutto assieme, pensando che l’organizzazione fosse unica, e invece pare non sia così. Non solo, entrambi ci hanno scritto dicendo che la vera manifestazione è la loro, che sono loro ad aver chiesto i permessi in Questura per manifestare…
Capirci qualcosa sembra tutt’altro che facile, perché i due gruppi sembrano quasi in competizione, se non in contrasto.
Per comodità li chiameremo il gruppo FFF e il gruppo Fridays for future, prendendo spunto dai nomi delle rispettive pagine Facebook.
Gli appartenenti a FFF sostengono che la manifestazione inizierà alle 9, davanti allo scientifico, che sono loro ad aver preso accordi con la Questura, e che a Grosseto manchi un comitato “Fridays for future” attivo sul territorio. Alle nostre perplessità sull’invio di due comunicati hanno risposto di aver «provato ad accordarsi con l’altro gruppo, ma che gli altri hanno rifiutato ogni confronto. È da più di una settimana che cerchiamo unità di azione e sembra di parlare ad un muro. La manifestazione è una non porta simboli di partito ma solo del movimento FFF. Non possono esserci nello stesso giorno e posto due manifestazioni». Poi aggiungono «Non so bene che accordi abbiano preso loro con la Questura. Noi siamo in contatto con i vari rappresentanti degli istituti e non avevamo idea di un altro coordinamento».
Anche il gruppo Friday for future ci ha scritto, ribadendo che l’appuntamento è invece alle 8.30 e non alle 9, alla Cittadella dello studente. «Esattamente come per le precedenti manifestazioni, basta guardare indietro sulla nostra pagina Fb. Purtroppo in questi giorni, come sta avvenendo in altre realtà italiane, alcuni gruppi autodefinitisi “Revolution For Future”, vicini a “Sinistra Classe Rivoluzione”, stanno creando profili e pagine fake. Siamo preoccupati che possa essere un’azione indirizzata a trasformare negativamente un movimento apartitico e non violento come è sempre stato il Fridays For Future, vi chiediamo quindi di aiutarci a fare chiarezza in attesa anche di risposte dagli organismi preposti».
Insomma un bel pasticcio, e come spesso capita in questi casi, il rischio è che questi contrasti poi si rispecchino in piazza, in una manifestazione che dovrebbe solo parlare di clima e ambiente.