GAVORRANO – “Vorrei manifestare il mio più vivo apprezzamento nei confronti delle associazioni sportive che hanno ben interpretato la volontà del recente bando emesso per il riconoscimento di contributi da parte dell’amministrazione comunale, presentando progetti di valenza sociale andando così a rafforzare l’importanza che lo sport ricopre nella costruzione dinamica di una comunità plurale e basata sui principi del rispetto, dell’amicizia e della comune prosperità”. A parlare Andrea Biondi, sindaco di Gavorrano.
“I contributi concessi dall’amministrazione comunale per l’anno 2019 ammontano ad un totale di 13mila euro – continua -, con contributi riconosciuti secondo la documentazione presentata da un minimo di 800 euro fino ad un massimo di 3,6mila euro, andando a premiare quelle progettualità rivolte all’inclusione delle fasce giovanili più deboli, sia per difficoltà economiche che per disabilità, alla diffusione della pratica sportiva all’interno delle scuole o attività di promozione sportiva, oltre la proposta di attività sportiva per i più giovani nelle frazioni più periferiche del Comune, dove risulta più difficoltoso raggiungere un numero minimo di praticanti”.
“In qualità di sindaco, di uomo di sport ed educatore sportivo, vedere bambini e bambine, ragazzi e ragazze, di diverse etnia o cultura, provenienti da strati sociali differenti, conoscere lo sport attraverso la scuola o altre attività promozionali, avvicinarsi alla pratica sportiva, crescere in un ambiente sano ed educativo come quello offerto dalle associazioni sportive presenti nel nostro Comune, accresce la mia consapevolezza che il percorso avviato nel primo anno di legislatura è un percorso virtuoso oltre che necessario per la nostra comunità, soprattutto se le stesse associazioni sportive gavorrannesi sapranno produrre progettualità sociali nuove ed innovative, in una sorte di sana ‘competizione’ a servizio della crescita del nostro tessuto sociale a partire dalle giovani generazioni. Questa – conclude Biondi – sarebbe la miglior risposta alle sterili polemiche che immancabilmente ogni scelta produce”.