CAPALBIO – Dopo Giacomo Termine, segretario provinciale del Pd grossetano e sindaco di Monterotondo Marittimo, anche il capogruppo di Vivere Capalbio Marco Donati chiede al sindaco del suo Comune Settimio Binciardi di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre
Così scrive al sindaco:
“La richiesta di conferire la cittadinanza onoraria di Capalbio a Liliana Segre, senatrice a vita ‘per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale’, nata in una famiglia ebraica, sopravvissuta alla deportazione a Auschwitz, ora sotto scorta armata per le continue minacce ricevute, in media 200 al giorno, via social, incitanti all’odio razziale.
Da qualche giorno la senatrice, su disposizione del prefetto di Milano, è posta sotto tutela dai carabinieri del Comando provinciale di Milano. Come gruppo consiliare riteniamo che la nostra Capalbio debba mostrare vicinanza fraterna ed estrema gratitudine alla senatrice Segre per l’infaticabile e meritoria opera di testimonianza civile, riaffermando, con forza, i valori fondanti della nostra Repubblica.
Noi crediamo in una società civile e pacifica basata sul rispetto tra i suoi cittadini, qualsiasi credo politico o religioso professino, qualsiasi colore abbia la loro pelle.
Noi crediamo nella pace, nel valore della memoria, nel rispetto verso l’altro, e respingiamo la visione di una società attraversata dall’odio.
Noi dobbiamo difendere questi valori, noi dobbiamo essere la scorta della senatrice Segre, e vorremmo che lo fossimo come comunità, non solo come individui.
Su quanto sopra vogliamo aprire la discussione in Consiglio Comunale. Si resta in attesa di riscontro, l’occasione è gradita per porgere i migliori saluti“.