GROSSETO ā Acquedotto del Fiora e gli attori primari del territorio si incontrano per costruire un futuro sempre piĆ¹ sostenibile. āLāacqua ha nuove formeā¦ Della sostenibilitĆ ā ĆØ lāappuntamento organizzato dal gestore per giovedƬ 7 novembre a partire dalle 10 al Granaio Lorenese ad Alberese (Grosseto): obiettivo dellāiniziativa, attivare un circolo virtuoso di idee, progettualitĆ e best practices nellāottica della sostenibilitĆ ambientale, raccogliendo spunti e stimoli da parte di una pluralitĆ di soggetti.
āMettiamo intorno a un tavolo attori di primaria importanza del territorio gestito, per ascoltare idee ed esperienze di ciascuno nellāambito della sostenibilitĆ e raccontare poi le nostre progettualitĆ future ā spiega il presidente di AdF Roberto Renai -. La sostenibilitĆ ĆØ un āfare quotidianoā e per essere sostenibili nel tempo sono necessarie prassi quotidiane concrete. Per questo teniamo molto a tutto ciĆ² che impatta sulla vita di ogni giorno: dagli investimenti nelle infrastrutture ai progetti di educazione ambientale fino a quelli per lāincremento dellāutilizzo e della qualitĆ della risorsa idrica, compresa la sua sicurezza, come previsto dal nostro Water Safety Plan, che ci colloca allāavanguardia su questo fronte. AdF si pone quindi come attore primario nel dare il proprio contributo per creare una cultura fatta di azioni concrete, prassi e buone pratiche in materia di sostenibilitĆ . Le azioni di ciascun attore prese singolarmente perĆ² non sono sufficienti: ĆØ necessario condividerle e agirle in sinergia con tutte le altre realtĆ per potenziarne lāefficacia, dando vita a circoli virtuosi che permetteranno di creare sviluppo sostenibile sul territorio e costruire un mondo migliore per noi e per le generazioni successiveā.
āAdF si pone obiettivi ambiziosi nellāambito della sostenibilitĆ ā aggiunge lāamministratore delegato Piero Ferrari -. Vogliamo concentrarci sullāambiente attraverso elementi di economia circolare, puntando sulla tecnologia, sulle competenze, sulle azioni concrete che sviluppano e diffondono cambiamenti negli stili di vita quotidiana, per noi e per il nostro territorio. Poniamo particolare attenzione sulla sostenibilitĆ dei nostri cicli produttivi: uno dei progetti su cui stiamo lavorando ĆØ la centralizzazione e la chiusura del ciclo di produzione dei fanghi allāinterno dei nostri siti, con il recupero di energia e materia, cosƬ da creare valore grazie allāeconomia circolare. Vogliamo dare il nostro contributo alla sostenibilitĆ delle nostre cittĆ , con un progetto di utilizzo della mobilitĆ elettrica per gli spostamenti del personale di AdF, e guardiamo al futuro con numerose iniziative di educazione ambientale nelle scuole, per formare i cittadini di domaniā.
Lāappuntamento si aprirĆ con il saluto del presidente di AdF Roberto Renai; a seguire, gli interventi di Marco Locatelli, direttore di Terre regionali toscane e del presidente Parco della Maremma Lucia Venturi sul turismo sostenibile. Con Simone Cresti dellāUniversitĆ degli Studi di Siena verrĆ affrontato il tema dellāeconomia circolare, mentre il vescovo di Grosseto monsignor Rodolfo Cetoloni toccherĆ il tema del legame tra etica e sostenibilitĆ ; successivamente, lāamministratore delegato di AdF Piero Ferrari illustrerĆ i progetti attuali e futuri del gestore, poi il presidente di Acea Michaela Castelli parlerĆ della sostenibilitĆ a livello di Gruppo.
Infine, dagli interventi in programma scaturirĆ una tavola rotonda che vedrĆ i vertici di AdF, il presidente del Gruppo Acea e i sindaci di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e di Siena Luigi De Mossi confrontarsi sullāimportanza dellāeconomia circolare in un territorio di particolare pregio come il nostro.
A conclusione dellāiniziativa verrĆ assegnato il premio āAdF Greenā, alla sua prima edizione, per premiare lāistituto scolastico superiore che si ĆØ maggiormente contraddistinto per i progetti sulla sostenibilitĆ ambientale.