PITIGLIANO – Prestigioso riconoscimento per il bianco di Pitigliano superiore Oroluna 2018 della Tenuta Roccaccia, che è entrato a far parte dei “Top hundred 2019”, ovvero i 100 migliori vini d’Italia, selezionati da Paolo Massobrio e Marco Gatti, autori della collana di libri “Il Golosario”, guida alle cose buone d’Italia.
Da 17 anni i due autori svolgono un accurato esercizio di ricerca sull’evoluzione qualitativa del vino, individuando le migliori produzioni. I 100 migliori vini d’Italia sono stati premiati sul palco di Golosaria, la manifestazione enogastronomica che si è tenuta dal 26 al 28 ottobre al Mi.co – Fieramilanocity, nell’area Wine.
“E’ un riconoscimento che premia la ricerca costante della qualità – commenta il sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili – da parte di un’azienda del territorio, che ha affinato le tecniche di produzione del vino, al punto di raggiungere livelli di eccellenza tali, da entrare a far parte di questa speciale classifica. Stiamo parlando del bianco di Pitigliano, uno dei vini della nostra doc e per questo ci fa immenso piacere. Merito del lavoro di lunga lena, portato avanti dai titolari della Roccaccia, che da generazioni si occupano di viticoltura”.
“Negli anni sessanta conferivamo alla cantina cooperativa di cui siamo stati soci fondatori – spiega Rossano Goracci, titolare della Tenuta Roccaccia – poi siamo cresciuti fino ad avviare un percorso tutto nostro: dal 1996 abbiamo aperto una cantina all’interno dell’azienda. Da allora gestiamo l’intero processo di produzione del vino, dalla vendemmia all’imbottigliamento”.
Il bianco di Pitigliano Superiore Oroluna ha un profumo intenso e persistente, caratterizzato da note floreali e fruttate, nelle quali si distinguono note di pesca e frutti esotici. E’ ottimo con i formaggi e i piatti a base di pesce. Viene prodotto con uve Trebbiano toscano, Vermentino , Chardonnay e Sauvignon. Matura quattro mesi in vasche di acciaio inox e continua l’affinamento per altri due mesi in bottiglia.