GROSSETO – Enea Chisci ha conseguito con il massimo dei voti, lode e bacio accademico, il diploma in composizione presso l’Istituto di studi superiori musicali “Rinaldo Franci” di Siena. Il percorso di studi di dieci anni, il cosiddetto il “vecchio ordinamento”, ha compreso lo studio del pianoforte, della storia della musica, dell’estetica musicale, dell’organo, della musica sacra, del canto gregoriano, della letteratura poetica e drammatica, nonché delle tecniche compositive sviluppatesi nei diversi periodi storici, etc. Primo studente interno a tale struttura a raggiungere il traguardo del diploma vecchio ordinamento in composizione, Enea rimarrà l’unico e l’ultimo dal momento che è entrato in vigore il nuovo ordinamento con corsi triennali. Il diploma di vecchio ordinamento è dichiarato equipollente ad un diploma accademico di II livello, congiuntamente al possesso di un diploma di scuola secondaria superiore. Tra le differenze rispetto al nuovo piano di studi, è sicuramente opportuno ricordare la prova d’esame di diploma vecchio ordinamento che Enea ha dovuto affrontare: l’esame ministeriale, infatti, prevedeva una consegna in 15 giorni, diverse chiuse, delle quali un paio della durata ininterrotta di 36 ore ciascuna, durante le quali l’esaminando doveva comporre secondo i dettami del ministero, infine la discussione orale della produzione scritta delle prove sostenute.
Enea Chisci nasce nel 1992 a Grosseto. Durante gli anni del liceo si iscrive al conservatorio “Franci” di Siena dove studia composizione con Antonio Anichini, lettura della partitura con Massimo Niccolai, organo e canto gregoriano con Michele Manganelli, letteratura poetica e drammatica con Paolo Miccichè; vincitore di diverse borse di studio (Toniolo, Ciampi, DiTestaMia) partecipa a masterclass tenute, tra gli altri, dai maestri Mario Ancillotti, Massimiliano Damerini, Mario Totaro, Gianni Lenoci, Yukiko Sugawarai, Helmut Lachenmann, etc. Nel 2018 prende parte alla residenza artistica “Avanguardie composte” al Festival Cantiere di Montepulciano, dove ha la possibilità di studiare con i maestri Detlev Glanert e Mauro Montalbetti.
Nel 2019 è finalista del concorso internazionale Mousikèe Aretè, nel 2016 è vincitore della menzione speciale della critica del Roma Fringe Festival con lo spettacolo “M.U.D. In the P.I.T.” scritto con Alessandro Di Murro.
Autore anche di musiche di scena per il teatro, collabora con il Gruppo della Creta dal 2015 e con il Teatro Basilica (Roma) dalla sua fondazione.